Ventenne muore in un incidente stradale

Caterina Alzetta era la figlia del primario del Pronto soccorso del Civile. Lo schianto è avvenuto in provincia di Pordenone

Ancora sangue sulle strade. E ancora una giovane vittima. A perdere la vita è Caterina Alzetta, 20 anni, di Grizzo di Montereale Valcellina in provincia di Pordoenone, figlia di Michele Alzetta, primario del Pronto soccorso all’ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo.

Caterina è morta ieri mattinate all’ospedale di Pordenone dove era stata ricoverata venerdì sera in gravissime condizioni dopo lo scontro frontale in cui era stata coinvolta.

L’incidente si era verificato verso le 19 lungo la strada provinciale 19, a San Martino di Aviano. La ragazza, che viaggiava nel sedile accanto al fratello Pietro di 19 anni che guidava l’auto, aveva riportato profonde ferite. Mentre il fratello e le altre persone coinvolte nello scontro se la sono cavata con qualche botta. Sul posto, oltre al personale del Pronto soccorso, è stato fatto intervenire l’elisoccorso proveniente dall’ospedale di Udine, la Polstrada di Pordenone e i vigli del fuoco del Comando provinciale. Secondo una prima ricostruzione la Ford Fiesta dei due fratelli avrebbe perso aderenza, finendo di traverso sulla strada. In quel mentre stava sopraggiungendo una Fiat Punto, nella quale si trovavano due fratelli pordenonesi. F.M. di 43 anni e G.M. di 48 anni. L’impatto tra le due auto è stato tremendo. La parte anteriore dalla punto ha colpito violentemente la fiancata della Fiesta, dove era seduta la ragazza.

Giunta al pronto soccorso di Pordenone, è stata sottoposta a un intervento che si è protratto per diverse ore, ma purtroppo non ce la fatta ed è deceduta ieri mattina.

In ospedale si è precipitato anche il padre, molto conosciuto a Venezia, non solo nell’ambiente sanitario. La mamma, Gabriella Rocco insegna matematica alla scuola media “Gugliemo Marconi” di Maniago. Caterina lascia nel dolore i fratelli Giovanni, 24 anni, Giacomo, 22 anni, Pietro, 19 anni e Paolo, dodicenne. Papà Michele Alzetta, oltre che nella professione medica, è sempre stato molto attivo in ambito parrocchiale, si era inoltre candidato sindaco, durante le elezioni comunali del 2005, nella lista “Insieme per Montereale”.

Dolore e costernazione soprattutto a Montereale e nel borgo di Grizzo, dove la giovane abitava con la famiglia.

Caterina frequentava il corso universitario di laurea in fisioterapia nella sede di Conegliano. Il suo ricordo è più vivo che mai fra i fedeli della parrocchia di Grizzo, dedicata con la chiesa a San Bartolomeo Apostolo. Fin da bambina Caterina aveva seguito assiduamente le attività parrocchiali, partecipando al Gruppo estate ragazzi – Grest. Puntuale la sua presenza alle recite svolte in parrocchia durante l’anno, in modo particolare durante le ricorrenze religiose di Natale e Pasqua. Crescendo Caterina era diventata animatrice per bambini e ragazzi.

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