Venezia, una domenica senza barche a motore / FOTO

VENEZIA - Prima volta senza barche a motore, in epoca moderna, a Venezia. A transitare, anzi a sfilare, solo imbarcazioni a remi tipiche della laguna veneziana ma anche la novità delle barche elettriche o ibride. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito di una giornata ecologica e ha visto partecipare centinaia di persone che hanno potuto evitare la quotidiana lotta con il moto ondoso, l’inquinamento atmosferico ed acustico. La chiusura del centro storico è stata dalle ore 10 alle 15, con la sola esclusione dei mezzi di trasporto pubblico e della nettezza urbana. Dal Ponte degli Scalzi, nei pressi del terminal di terraferma, fino alla Punta della Dogana davanti a San Marco e nel trafficatissimo Canale di Cannaregio non si sono così viste barche da lavoro o mezzi privati «a scoppio». Durante lo «stop» ambientalista il servizio traghetti con gondole, grazie alla collaborazione dell’Associazione dei Bancali (gondolieri), è stato gratuito. Fermo motori anche in terraferma per tutta la giornata (10-18) dove, complice la splendida giornata, in numerosi hanno apprezzato l’andare a piedi o in bicicletta. Per l’occasione una «camminata» è stata organizzata in via Piave da Etam, associazione La Fenice e il gruppo di Lavoro di via Piave, con la partecipazione di circa 400 persone. Circa centocinquanta persone invece hanno partecipato alla biciclettata, partita da piazzetta Coin, organizzata dalla Uisp.
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