Venezia, negli uffici pubblici arrivani i "Mamma point" per allattare

Nuovo servizio in uffici comunali sponsorizzato da "Rossopomodoro". Saranno creati angoli di tranquillità per l'allattamento dei neonati

VENEZIA. Da luglio le mamme potranno allattare comodamente godendo di un po’ di privacy, anche quando sono in giro per commissioni. Il Comune, grazie ad una iniziativa dell’assessorato alle Politiche per la famiglia e al sostegno finanziario della catena di ristorazione “Rossopomodoro”, si arricchisce di un nuovo servizio. In alcuni uffici pubblici di Mestre verranno allestiti dei “mamma point”, leggi angoli riservati e accoglienti dove poter allattare in tranquillità il proprio bambino.

Il progetto è stato presentato ieri nel locale della catena, in via Don Tosatto a due passi dall’Auchan, durante un incontro al quale hanno preso parte l'assessore Andrea Ferrazzi, lo sponsor, Nicola Galeotti, la responsabile del servizio Politiche per la famiglia, Francesca Vingiani. Al progetto “Mamma point” il ristorante “Rossopomodoro” devolverà il 3% del suo fatturato del prossimo mese di giugno. «Presentiamo», ha sottolineato Ferrazzi, «un progetto originale, forse unico nel suo genere, che nasce dalla collaborazione tra un soggetto pubblico e, uno privato che, con grande responsabilità civile, ha deciso di devolvere una parte dei suoi ricavi ad uno scopo sociale. La “smart city”, vocabolo tanto di moda in questi tempi, nasce proprio così, offrendo servizi, semplici, funzionali, di vivibilità immediata».

«L’obiettivo», ha spiegato Francesca Vingiani, «è realizzare almeno cinque angoli all’interno di uffici pubblici frequentati, specie dalle giovani madri».

Poi si vedrà come vanno le cose, se il servizio viene utilizzato, se piace, se proseguire dunque su questa strada. «Il nostro auspicio», chiude Ferrazzi, «è che altri imprenditori seguano l’esempio di questa catena di ristoranti, destinando parte del loro ricavato a scopi pubblici: il Comune si impegna a valorizzare al meglio queste energie».

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