Venezia piange Rabagliati, lo studioso della laguna che guidò Italia Nostra
Il ricercatore innamorato della città si è spento a 80 anni. Era autore di saggi e studi sull’ecosistema lagunare, per sette anni aveva diretto l’Accademia di Belle Arti

Un grande ricercatore. E un difensore della laguna, con le sue battaglie combattute da presidente di Italia Nostra. Se n’è andato dopo una lunga e dolorosa malattia Riccardo Rabagliati, 80 anni, torinese di nascita, veneziano da sempre.
Autore di saggi e studi sulla laguna, si era ritrovato negli anni Novanta in Tribunale citato per danni dal Consorzio Venezia Nuova. “Mose, le idiozie che costano miliardi” era il manifesto che Italia Nostra aveva affisso in città riproducendo la celebre copertina con l’inchiesta del settimanale “Il Mondo”. Era stato assolto, e per anni era stato ancora in prima linea con la sua associazione, Italia Nostra, nelle battaglie in difesa dell’ambiente lagunare.
Rabagliati era laureato in Fisica, aveva cominciato a lavorare a Venezia all’Ibm, con uno studio sulla propagazione delle maree e l’invenzione di un modello matematico sui movimenti delle acque. Ma Rabagliati è stato anche per sette anni direttore dell’Accademia di Belle Arti, dal 1998 al 2005, proprio negli anni in cui l’Istituto veniva trasferito dalle Gallerie alla nuova sede restaurata degli Incurabili alle Zattere.
Un ricordo di Rabagliati è apparso sul bollettino dell’Accademia, firmato dal professor Saverio Simi de Burgis. Alla moglie Kristien e ai figli Matteo e e Luca le condoglianze del direttore Riccardo Caldura e di tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano. Lo ricordano con grande affetto anche i compagni di lavoro al Cnr e di battaglie comuni come Andreina Zitelli, Angelo Goldmann, Paolo Rosa Salva. Rabagliati era uno dei grandi testimoni della cultura ambientalista veneziana, insieme agli scomparsi Stefano Boato e Pino Rosa Salva.
Una cerimonia per ricordarlo sarà sabato 28 giugno alle 9.45 nella sala laica del cimitero di San Michele in Isola. Nel ringraziare “tutte le persone che sono state vicine a Riccardo nella vita” i familiari chiedono invece dei fiori offerte all’associazione Parkinsoniani associati Città metropolitana di Venezia ODV. Iban: IT08A030 69096061 00000406142.
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