Venezia, la denuncia del consigliere comunale del Pd: «Giovane pestato a sangue da turisti sudamericani»

Sarebbe successo a San Trovaso. Paolo Ticozzi: «Lo hanno preso a calci in faccia»

Interpress/M.Tagliapietra.01.06.23.- Venezia,San Marco Turismo.
Interpress/M.Tagliapietra.01.06.23.- Venezia,San Marco Turismo.

Pugni e calci in faccia. Sangue e violenza gratuita da parte di un gruppo di turisti sudamericani ai danni di un ragazzo veneziano, probabilmente, scambiato per un borseggiatore.

Giustizia fai-da-te a San Trovaso, intorno alle 17,20. Episodio raccontato in un post su Facerbook dal consigliere comunale del Pd Paolo Ticozzi che ha assistito a parte del pestaggio ed è intervenuto insieme ad altri per calmare i turisti e chiamare i soccorsi. Quindi l’arrivo delle forze dell’ordine. Il racconto di Ticozzi, confermato anche dalle forze dell’ordine impressiona per la violenza di cui racconta.

«Sono ancora sconvolto. Sulle 17,15 mentre stavo passeggiando con degli amici a cui stavo mostrando Venezia ho sentito delle urla e mi sono precipitato: sotto la taverna di San Trovaso ho trovato dei turisti stranieri che dopo aver immobilizzato un ragazzo veneziano sulla trentina lo stavano picchiando», racconta Ticozzi, «Ho assistito a un turista che mentre il ragazzo era tenuto a terra da un altro gli ha sferrato brutalmente e senza ragione un calcio in faccia. Ho chiamato la polizia e l’ambulanza che sono arrivati nel giro di pochi minuti. La comitiva di turisti accusava il ragazzo di aver rubato il portafoglio a una di loro, il ragazzo si dichiarava innocente e chi ha assistito alla scena da prima di me ha detto che proprio mentre si incrociavano ragazzo e comitiva erano proprio lì anche due note borseggiatrici e che il ragazzo non c’entrava con il furto. Molto probabilmente c’è stato uno scambio di persona. Tra le altre cose al ragazzo che tornava dopo aver lavorato nel negozio del padre i turisti hanno preso il portafogli».

Secondo Ticozzi l’impressione è che ci sia stato un errore nell’attribuzione della responsabilità del furto: uno scambio di persona. Ora a stabilire cosa è successo saranno i carabinieri del Nucleo Natanti intervenuti sul posto che visioneranno i video delle telecamere di sicurezza della zona. Il ragazzo medicato in ospedale è stato giudicato guaribile in una quindicina di giorni. Riflette Ticozzi: «Pensate se fosse capitato a voi: passeggiate tranquillamente urtate qualcuno e poi vi trovate selvaggiamente picchiati. Questo è un ottimo motivo per non cedere mai alla tentazione di farsi giustizia da soli. E questo anche se il ragazzo fosse stato colpevole di quello che veniva accusato».

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