Venezia. Detenuto si toglie la vita in cellaCi aveva già provato un mese fa
Situazione drammatica al Santa Maria Maggiore, 370 ospiti, spazi angusti e pochi agenti penitenziari. In Italia è il quindicesimo suicidio in carcere dall'inizio dell'anno

Proteste in carcere a Venezia
VENEZIA. Ancora un suicidio nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore. Si è impiccato domenica sera nella sua cella un detenuto romeno di 29 anni. Era entrato in carcere a febbraio e dopo pochi giorni aveva già compiuto un gesto di autolesionismo, che aveva costretto gli agenti della Polizia penitenziaria a trasferirlo per alcuni giorni in ospedale per le cure. Dopo il suo ritorno in cella era tenuto d'occhio, ma gli organici a Santa Maria Maggiore sono davvero risicati e in questi giorni i detenuti sono 370. Il giovane rumeno si è impiccato appendendosi alle sbarre.
Nel 2009 sono stati ben tre i suicidi a Santa Maria Maggiore, un altro lo scorso anno e proprio tre giorni fa, da Roma, la Uil aveva segnalato che il carcere venziano nei primi tre mesi del 2011 aveva conquistato il triste primato dei tentati suicidi tra i detenuti: sono stati ben dieci, quasi tutti sventati. In Italia si tratta del quindicesimo suicidio in carcere dall'inizio dell'anno.
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