Venezia, centinaia in coda per i tamponi delle vacanze

Nel solo centro di Favaro, da stamattina fino alle 13 sono stati oltre 190 i residenti di rientro da Spagna, Croazia e Grecia arrivati per sottoporsi al test.   

VENEZIA. Centinaia di residenti in provincia di Venezia di ritorno da Spagna, Croazia, Grecia e Malta in fila dalle prime ore di questa mattina per un tampone con accesso diretto (quindi senza prenotazione). E' quanto previsto dall'ultima ordinanza del presidente del Veneto Luca Zaia contro il boom di contagi provocato dai vacanzieri di ritorno. Chi ha scelto le vacanze al mare in uno di questi quattro Paesi, dovrà telefonare alla propria Usl e prenotare il test antiCovid entro 24 ore. Nel frattempo non potrà uscire di casa. Nel solo centro di Favaro (qui in foto), da stamattina fino alle 13 sono stati oltre 190 i residenti arrivati per sottoporsi al test.  

Per chi ha deciso di mettersi in coda stamattina, nessun particolare disagio a parte la lunga attesa sotto il sole di Ferragosto. Questi i punti previsti dalle aziende ospedaliere della provincia di Venezia. Usl 3, dalle 7 alle 13: distretto 1 Venezia centro storico, sede del distretto dell'ex ospedale Giustinian, Dorsoduro 1454; distretto 2 Venezia Terraferma, sede del distretto di Favaro Veneto, via della Soia 20; distretto 3 Dolo Mirano, presidio di Noale, piazzale della Bastia 3; distretto 4 Chioggia, sede distrettuale, accesso da via Marco Polo; Ospedale di Dolo. Per quanto riguarda l'Usl 4: a Portogruaro accesso diretto presso il distretto socio sanitario di via Zappetti 23 (ex Silos), dalle ore 7 alle ore 13; a San Donà di Piave in via Girardi 23, dalle ore 7 alle ore 13.

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