Vanno ad allenarsi ma la palestra è chiusa
Jesolo. La società ha incassato i soldi delle tessere, gli istruttori non hanno mai ricevuto lo stipendio

Padova Tuttinfiera 2000 Sport, collezionismo, hobby e tempo libero D-Day fotografia per PadovaFiere da citare nella pubblicazione
JESOLO. Palestra chiusa da un giorno all’altro, mistero su Jesolo Fitness, ex Coeli, di Jesolo in via Cristofori. Per anni gestita dalla storica famiglia Coeli, era stata ceduta a una società, la “Essemme SSD Arl” subentrata di recente che aveva preso in mano le redini, con promozioni e sconti e facendo incetta di iscrizioni, oltre circa 400. Sembrava una nuova avventura. Alcuni degli istruttori avevano già espresso le prime perplessità quando non era arrivato lo stipendio e si erano rivolti alla Guardia di Finanza per informare gli investigatori delle Fiamme Gialle e chiedere consiglio. Hanno capito che qualcosa non andava per il verso giusto se a fine mese non sono arrivati i compensi.
La situazione è precipitata nel giro di qualche giorno. Intanto, la società ha incassato le tessere di iscrizioni e c’era anche chi, tra gli jesolani, ha pagato fino a 600 o 700 euro di quota annuale. Ora temono tutti di averli persi senza poter fruire della palestra.
In altre città del Nord le palestre gestite da questa società sono saltate dalla sera alla mattina. All’ex Matrix di Piazzola, ora Elite, di via Maestri del Lavoro, 2, a un mese dal cambio gestione, i battenti si sono chiusi, con i macchinari spariti. Poi un episodio simile a Cremona. Ora i sospetti ricadono inevitabilmente sulla palestra di Jesolo dove ieri mattina i proprietari dei muri hanno chiuso tutto e cambiato persino le serrature, annunciando appunto la chiusura e un cambio di gestione prossimo per ripartire di slancio addirittura «meglio di prima».
A Piazzola era arrivata a maggio scorso la brutta sorpresa: decine di clienti che erano andati ad allenarsi sono rimasti chiusi fuori, senza alcun cartello, nessuna comunicazione, solo camion che dal primissimo mattino portavano via tutte le attrezzature della palestra. A Jesolo questo non sarà possibile perché adesso la proprietà ha cambiato la serratura e i macchinari sono all’interno. Ma gli iscritti sono davvero preoccupati: «Non sappiamo che cosa accadrà», dicono, «sentiamo tante voci, abbiamo saputo di questi altri episodi accaduti nel Nord Italia e a Jesolo non vediamo perché non debba accadere la stessa cosa. Noi non sappiamo più nulla, abbiamo visto questo cartello che esprime tanto entusiasmo, ma non sappiamo nulla di più se non che intanto abbiamo pagato e non possiamo entrare per allenarci. Non certo una bella e rassicurante situazione».
(g.ca.)
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