Vanno a prostitute nel camper Daspo urbano a due clienti

I primi due clienti di prostitute allontanati con altrettanti Daspo dalla polizia locale. Gli uomini del Commissario Gianni Franzoi hanno colpito duro a Marghera dove non contenti di aver allontanati i due in cerca di sesso, hanno pure sequestrato i camper usati da due prostitute dell’est per lavorare.
Continuano le azioni antidegrado e anticrimine della Polizia locale in tutto il territorio comunale, attività rese più incisive dal nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana. Regolamento che mette a disposizione nuovi strumenti per combattere forme di illegalità che in passato erano poco agredibili.
Tra le 13 e le 14 di ieri pomeriggio, agenti del Servizio Sicurezza urbana del sono intervenuti in via Ghega a Marghera, all’altezza dell’intersezione con via Fratelli Bandiera, per contrastare l’attività di due prostitute che ricevono i loro clienti a bordo di alcuni camper a tutte le ore del giorno, Già diverse le segnalazioni di gente che abita in zona o che lavora in aziende che si trovano nei pressi.
L'articolo 76 del nuovo Regolamento, infatti, vieta questa forma di prostituzione nelle zone interdette e prevede una sanzione di 350 euro per la “lucciola”, oltre al sequestro amministrativo del camper. Non va molto meglio per i clienti, che, secondo l’articolo 75, vengono multati con 350 euro e subiscono il “daspo urbano”.
Verso le 13 agenti in borghese del Nucleo operativo hanno concentrato la loro attenzione su un’auto con due persone a bordo, poi risultate essere due giovani di nazionalità albanese di 18 e 28 anni residenti in provincia di Pordenone. Gli stessi hanno raggiunto il luogo dove lavorano le due prostitute, tra via Ghega e via Fratelli Bandiera, e sono scesi dal veicolo per poi entrare separatamente nei due camper parcheggiati in strada.
Dopo avere constatato la consumazione della prestazione, gli agenti hanno bloccato e identificato tutti i protagonisti della vicenda dando il via agli accertamenti. Tempo una manciata di minuti e i due autocaravan sono stati sequestrati e rimossi, mentre le prostitute, entrambe bulgare, una di 25 e l'altra di 42 anni, sono state multate con 350 euro. Ai clienti è stata notificata una sanzione da 450 euro totali, cui si è aggiunto l'ordine di allontanamento dal territorio comunale. Per almeno due gironi non possono più mettere piede a Venezia e terraferma, pena la denuncia, Se poi saranno sorpresi ancora una volta con prostitute in zona vietata scatterà, anche in questo caso, la denuncia penale.
Gli uomini del commissario Gianni Franzoi sono già arrivati a una decina di Daspo, dall’entrata in vigore del nuovo regolamento comunale. —
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