Vandali scatenati contro il centro civico di Borbiago

Il centro civico di Borbiago
Il centro civico di Borbiago
 
BORBIAGO.
«Onore ai martiri delle foibe» queste le scritte con spray nero, che sono apparse ieri mattina sui muri del centro civico di Borbiago di Mira in via Giovanni XXIII. Ad accorgersi del vandalismo sono stati diversi residenti che hanno chiamato la polizia municipale e i carabinieri. Scritte che cadono il giorno prima del «giorno del ricordo» la giornata dedicata alle vittime delle foibe. Cioè tutte quelle persone soprattutto di nazionalità italiana finite a fine guerra dentro le asperità carsiche in Istria ad opera per lo più dei partigiani jugoslavi. «Imbrattare i muri del centro civico - dice il sindaco Michele Carpinetti per il comune - è un gesto stupido oltre che vandalico e non è in questo modo che certamente si onorano le vittime delle foibe». Per Carpinetti bisogna condannare l'episodio, ma non dare significati eversivi ad un gesto «che si qualifica per la sua inutilità e stupidità». A Mira però va ricordato, da oltre 8 anni è stato approvato in consiglio comunale un ordine del giorno che prevede l'istituzione di una via o una piazza alle vittime delle foibe ma finora non è stato fatto nulla. A sollevare la questione nei giorni scorsi era stato l'esponente del gruppo «Destra» Enrico Carlotto. Sulla questione infine interviene il segretario dell' Anpi della Riviera Tullio Cacco. «E' in atto da tempo - spiega - il tentativo di tipo fascistoide di equiparare i martiri della Resistenza a cui Mira proprio a Borbiago ha dato un tributo di sangue, alle vittime delle foibe oscuro episodio legato spesso a episodi di vendetta». Le scritte saranno cancellate. (a.ab.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia

ad