Vandali in azione all’oasi del Wwf

Danneggiati cancelli e segnaletica realizzati da volontari e forestali regionali
LIDO. L’Oasi delle Dune degli Alberoni è stata ancora oggetto di vandalismi. La riserva naturale è gestita da tempo dal Wwf, e già nel 2016 i danni provocati da ignoti erano stati parecchi. Stavolta i vandali hanno preso di mira installazioni costruite dai volontari del Wwf e dal personale dei Servizi forestali regionali. Sono stati divelti i cartelli della segnaletica con i percorsi e le informazioni naturalistiche, e quelli che avvertono i frequentatori della spiaggia della presenza di uccelli in nidificazione. I volontari lavorano da anni, ottenendo risultati incoraggianti, per tutelare le specie rare presenti nell’oasi. «I fratini sono molto importanti per la biodiversità, tanto da essere uno dei parametri nella attribuzione della bandiera blu, che il Comune di Venezia ottiene consecutivamente da dieci anni» spiega Jacopo Capuzzo, delegato Wwf Venezia e Territorio per l’Oasi degli Alberoni «Altra nota dolente sono le baracche abusive realizzate sulle dune a ridosso della zona nord di spiaggia. Non si tratta di costruzioni di fortuna, ma di veri e propri siti realizzati con pazienza e vari materiali. Attività decisamente in contrasto con un corretto uso dell’oasi».
(s.b.)

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