Portegrandi, l’ex consorzio agrario diventa parco: riqualificazione da 1,4 milioni
Dopo la bonifica dell’area, l’ex consorzio agrario di Portegrandi passa al Comune di Quarto d’Altino. Al via un progetto da 1,4 milioni per creare un grande parco pubblico, spazi per eventi e un edificio polifunzionale

L’ex consorzio agrario di Portegrandi è stato trasferito al Comune. Adesso, terminata la bonifica, potrà iniziare il progetto di riqualificazione che prevede la creazione di un grande parco pubblico di oltre 27 mila metri quadri, spazi per eventi e un nuovo edificio polifunzionale.
«Un momento storico per la comunità», commenta il sindaco Claudio Grosso, che ha sottoscritto l’accordo tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Quarto per la consegna formale dell’area degli ex capannoni di via Trezze. Una vicenda che affonda le radici nel 2004 quando, con sentenza del Tribunale, il compendio divenne di proprietà dello Stato.
Già nel 2016 e poi nel 2019, il Comune di Quarto manifestò la volontà di acquisire l’immobile, chiedendone il trasferimento a titolo gratuito. Ma era necessaria la bonifica dell’area, a cui si è giunti grazie a una complessa collaborazione tra Comune e Demanio. Sono stati rimosse oltre 4.300 tonnellate di rifiuti, nel tempo stoccati all’interno. Poi si è provveduto a rimuovere oltre 9.200 mq di coperture in amianto.
L’intervento di rimozione, dal costo di oltre 560 mila euro, è stato cofinanziato dal Demanio per oltre 274 mila euro e dal Comune per più di 285 mila euro.
Il 22 maggio, con decreto, lo Stato ha trasferito gratuitamente l’area al Comune. Ieri la consegna formale. Ora il Comune potrà avviare la rigenerazione urbana e ambientale.
«Dopo anni siamo riusciti a concludere i lavori di bonifica, ma anche a dare forma a un progetto che restituirà dignità a uno spazio da troppo tempo abbandonato», spiega il sindaco Grosso, «Il progetto punta alla rinascita ambientale dell’area. Creeremo un grande parco pubblico attrezzato, dove si potranno svolgere manifestazioni ed eventi culturali. Gli elementi ancora presenti del vecchio consorzio verranno in parte recuperati, per raccontare la storia del luogo, e trasformati in uno spazio vivo per i cittadini».
Il grande parco pubblico avrà un’estensione di oltre 27 mila mq, con aree verdi, percorsi pedonali, spazi per eventi e un nuovo edificio polifunzionale con gradinate e palco. Una parte dell’ex struttura sarà mantenuta come archeologia industriale. «È un traguardo che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di squadra tra Stato e Amministrazione comunale», conclude Grosso, «Un risultato di cui ringrazio l’Agenzia del Demanio, che ci ha aiutato in un percorso che pone fine a una situazione di degrado. Ridaremo ai cittadini di Portegrandi, uno spazio che per tanto tempo hanno vissuto sotto il profilo lavorativo e ora potranno gustare sul piano ambientale».
La riqualificazione richiederà un investimento di 1,4 milioni, di cui un milione derivante da un finanziamento dell’Area urbana Basso Piave.
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