Vallongo, le sarte d'Italia
Dai vestitini per bambole agli arredi per alberghi di lusso

Il laboratorio con una cliente (sopra) e una delle titolari (destra)
MARGHERA.
Dire che nel suo genere il negozio di Teresa Vallongo è un unicum, non è ancora abbastanza. Anzitutto una premessa: la bottega artigianale che lavora per mezza Italia, si trova all'interno della residenza di famiglia, a Villabona. Una villetta di campagna, immersa in un'atmosfera «fantasy». All'interno sono esposte le creazioni delle due titolari della ditta, Marta 39 anni e Martina 40, mentre la madre che ha dato vita all'attività trent'anni fa, oltre a lavorare e gestire le pubbliche relazioni, cura oggi la supervisione. Teresa Vallongo, trent'anni fa, ha iniziato a creare bambole di stoffa e materiali impreziositi e ricercati. Una passione nata con lei, frutto di una tradizione antica e raffinata, che ha contagiato le se due figlie. «Quando avevo 11 anni - racconta Martina - stavo a casa un mese da scuola a Natale per darle una mano quando c'era bisogno». E negli anni Ottanta bambole e articoli da regalo avevano un enorme smercio. Questo fu l'inizio. Così le due figlie, come la madre, hanno imparato da sole a ricamare, lavorare a macchina, intagliare abiti, stoffe, produrre elementi di arredo molto particolari e sicuramente senza uguali. Pian piano al piano sopra dell'abitazione è stato creato un laboratorio, dove vengono prodotti i capi. Marta si dedica all'arredamento. Cerca le stoffe, gira il mondo per acquistare materiale sempre differente e prezioso, poi crea, nel vero senso della parola, composizioni. L'agriturismo Al Convento di via Ca' Colombara, solo per citare un esempio noto, è opera sua. Martina invece riproduce i modelli in grande scala. Di una tenda ne realizza cento. Di una tovaglia, ne fa cinquanta. Marta, assieme alla madre, Teresa, dà vita a capi di abbigliamento unici e tutti differenti uno dall'altro, utilizzando le sfumature più impensabili. «Tagliamo, cuciamo e vendiamo», dicono. Il lavoro principale è servire i negozi, le fiere, persino gli alberghi in stile. Ma col tempo e il passaparola, anche la casa-bottega è diventata talmente famosa, che c'è chi si «veste» firmato solo Vallongo, compera, ordina e si fa fare i vestiti su misura, in versione estiva e invernale. Negozio e casa sono divisi da una porta e spesso all'interno è facile trovare personaggi noti in città e non solo. Per tutto il periodo natalizio, c'è grande ressa per l'esposizione delle nuove collezioni: dai vestiti agli addobbi per la casa, agli asciugamani alle decorazioni. Si fa il giro delle stanze e si beve nel frattempo un aperitivo chiacchierando. C'è persino il fornitissimo reparto neonati per chi non ama vestire il suo bebè con capi sintetici. E il marchio gira l'Italia. Vallongo rifornisce negozi a Cortina come in Sicilia. «Abbiamo la fortuna - racconta ancora Martina - di fare quello che ci piace e soprattutto non abbiamo concorrenza. Se serve lavoriamo tutta la notte per finire una consegna». Nei dintorni, non solo a Mestre ma anche in provincia, sono gli unici: «non abbiamo mai arredato due stanze uguali». Pensare che non esiste neanche neanche un sito per fare pubblicità, ma solo biglietti da visita. Una curiosità: Vallongo ha realizzato le lenzuola su misura per i noti «materassi dell'amore». Che stanno avendo successo nei paesi arabi, di base sono color avorio, ma in futuro avranno piume di struzzo piuttosto che colori maculati.
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