Va in cantina già ubriaca e si schianta contro il cancello

Ubriaca, si schianta con l’auto contro il cancello di ingresso della cantina sociale di Pianiga. Voleva andare a comprare del vino, ma aveva già nel sangue un livello di alcol pari a 3, 33 grammi su litro: praticamente oltre sei volte il limite consentito. Un livello, di fatto, alla soglia del coma etilico.

Nelle condizioni in cui si trovava, la 48enne romena non ha proprio visto il cancello della cantina di via Accoppè Fratte, poco distante dal centro del paese.

Tutto è successo lo scorso lunedì verso le 17. 30. La donna, una badante che lavora in zona, già pesantemente ubriaca, si è messa alla guida della propria autovettura, una Citroen di vecchia data, con l’intenzione di comprare ancora degli alcolici nonostante avesse bevuto molto prima di mettersi al volante.

Ha transitato a bordo della Citroen in quelle condizioni per qualche chilometro all’interno del paese, in una zona come quella del Graticolato romano, caratterizzata da incroci ad angolo retto e quindi già pericolosa di per sé.

Arrivata davanti all’ingresso della “Cantina sociale di Pianiga” la donna, che con ogni probabilità aveva in mente di comprare ancora alcolici, ha centrato in pieno il cancello, non ha visto il cancello o ha calcolato male le distanze e ci è finita addosso.

Immediatamente il personale della cantina è uscito per rendersi contro della situazione. Anche qualche automobilista in transito si è fermato per accertarsi delle condizioni della donna.

Constato lo stato di scarsa lucidità della 48 enne, subito sono stati chiamati i carabinieri e i soccorsi sanitari dall’ospedale di Dolo che sono giunti sul posto verso le 18 nel giro di pochi minuti.

La donna, in conseguenza dell’urto, non ha riportato ferite serie ma solo contusioni, oltre aver danneggiato pesantemente l’auto.

I carabinieri, giunti con una pattuglia dalla caserma della tenenza di Dolo, hanno sottoposto subito la 48 enne al controllo con etilometro, accertando come la badante avesse un tasso alcolemico molto elevato, cioè 3,33 grammi su litro quando il limite consentito è di 0,5 grammi su litro: quasi 7 volte il limite fissato dalla legge.

La prima rilevazione dell’alcol test aveva dato ai carabinieri un risultato addirittura superiore. I militari della Tenenza di Dolo hanno così deferito la donna in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro, mentre la patente di guida è stata ritirata.

«Senza entrare nel merito del fatto di cui si sono occupati i carabinieri» spiega il sindaco di Pianiga Federico Calzavara «va detto che come Comune da sempre contrastiamo e preveniamo l’uso di alcol alla guida con controlli assidui e frequenti sulle strade anche da parte della polizia locale». —