Usl 3 Venezia, più donne che uomini “al comando”: ecco i numeri delle dirigenti

Con le ultime 158 assunzioni, oggi sono 660 rispetto a 558 colleghi maschi. Il commento del dg Contato: “Clima sereno, capacità, tenacia”  

Una riunione con le donne dirigenti dell'Usl 3 Serenissima
Una riunione con le donne dirigenti dell'Usl 3 Serenissima

Sorpasso delle donne "al comando" della sanità veneziana: l'Ulss 3 Serenissima ha assunto 158 nuove dirigenti, che oggi sono 660, accanto a 558 dirigenti uomini. Oltre 50 di loro rivestono incarichi ai vertici dell'azienda sanitaria.

Sull'intera forza lavoro dell'Ulss 3, dei circa 8 mila dipendenti oltre 7 su 10 oggi sono donne.

Rispetto a cinque anni fa, tra entrate e uscite, le dipendenti sono 500 in più, i dipendenti 30 in meno.

Se le dirigenti hanno sorpassato gli uomini 102 volte, le neo assunte tra dirigenti medici, sanitari e amministrativi nel biennio precedente alla pandemia (2018 e 2019) sono 126, gli uomini 79; le professioniste nel biennio successivo (2021 e 2022) sono 158, i professionisti 141.

Una riunione con le donne dirigenti dell'Usl 3 Serenissima
Una riunione con le donne dirigenti dell'Usl 3 Serenissima

"Clima sereno, capacità e tenacia - le descrive il direttore generale Edgardo Contato -. Sono ammirato dal lavoro che state facendo e dalla velocità con cui lo state portando avanti nella squadra dei direttori e nelle funzioni di vertice. Abbiamo avuto in questi anni, tra voi, decine e decine di esempi di professioniste al comando del proprio settore a cui aspirare: per la vostra dedizione, le vostre doti, la vostra caparbietà e la vostra dignità. E tutto questo è avvenuto in un'ottica di vera meritocrazia". 

Anche il presidente della Regione Luca Zaia ha voluto congratularsi: “Il sorpasso delle donne nel numero dei dirigenti in organico all’Ulss 3 veneziana è la prova che la meritocrazia da noi è un dato di fatto e rappresenta un importante messaggio etico nei confronti delle giovani generazioni. Voglio esprimere a tutto lo staff della struttura, composto in maggioranza da donne, la mia soddisfazione per i traguardi raggiunti grazie alla dedizione e alla professionalità dimostrate”.

“La sanità veneta è di grande qualità e in rapida innovazione. Stiamo lavorando con determinazione per costruire un futuro solido alla rete ospedaliera e territoriale, con una pianificazione che, mese dopo mese, rafforza organici, edilizia ed infrastrutture. In un momento dove alcune sfide - il reperimento di alcune figure professionali in primis - sono tutt’altro che scontate”, conclude il Governatore Zaia.

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