Una torta per finanziare le pulizie a scuola

VENEZIA. Più che un corteo, sarà un girotondo, più che una protesta, uno spettacolo di colori, mascherine e striscioni, tra i quali spunterà anche il cartello: «Diciamolo anche a Renzi!». Scelta azzeccata, vista la crisi di governo:, meglio prendersi avanti e andare a bussare alla porta della persona giusta. L’appuntamento è per domani alle 10.30 davanti alla stazione di Santa Lucia: genitori e bambini hanno già preparato tutto e le famiglie si sono organizzate per raggiungere Santa Lucia tutti assieme, con il treno. Poco prima, alle 10, è previsto anche l’arrivo dei comitati dei pendolari che protestano contro l’introduzione dell’orario cadenzato.
Se saranno ancora nei paraggi potranno assaggiare anche loro una fetta delle torte che la mamme stanno preparando per raccogliere fondi per le prossime iniziative del grande comitato dei genitori, e in particolare per il possibile ricorso che potrebbero decidere di presentare se da qui alla fine di febbraio non si troverà una soluzione che possa garantire scuole pulite, dopo gli interventi straordinari di febbraio e i soldi aggiuntivi garantiti da un emendamento alla legge di stabilità.
Stando alla relazione della task-force istituita dalla prefettura per fare il punto delle situazione sono venti gli istituti che, dal primo marzo, si troveranno di nuovo in sofferenza. La zona della stazione di Santa Lucia è stata scelta come punto d’incontro tra le famiglie del centro storico e quelle della terraferma. I genitori hanno comunicato alla questura un numero di presenze variabile tra le mille e le duemila persone. Il corteo partirà dalla stazione e realizzerà una sorta di grande girotondo intorno al Canal Grande, tra il ponte di Calatrava, Fondamenta San Simeon e il Ponte degli Scalzi. «Più saremo e più avremo forza per farci sentire a Roma», dicono gli organizzatori perché è a Roma, nelle stanze del governo, che deve essere trovata una soluzione.
I rappresentanti dei genitori lo diranno anche oggi al prefetto Domenico Cuttaia che ha deciso di incontrarli dopo aver ricevuto una lettera nella quale chiedevano di poter dire la loro prima delle conclusioni, previste per la prossima settimana, che dovranno essere redatte dalla task force che in questi giorni ha girato per le scuole verificando che tutti i contratti, compresi quelli per le pulizie aggiuntive, fossero stati firmati dai dirigenti scolastici e i responsabili di zona della Manutencoop, l’azienda vincitrice dell’appalto Consip che dal primo gennaio si occupa delle pulizie delle scuole della città e della provincia.
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