Una ristrutturazione costata tre milioni

Fissate 500 mila mattonelle, il monumento dedicato a Giannino Ancillotto spostato di venti metri

Cinquemila metri quadri di superficie, 500 mila mattonelle fissate al terreno una a una. La piazza è costata tre milioni. Gli operai della Rodighiero hanno lavorato fino all'alba per gli ultimi interventi, e poi brindato tra loro con 40 bottiglie di prosecco. Tra i materiali utilizzati, il granito baveno bianco, poi il basalto per il palco fronte municipio. Mille i metri quadri di marciapiedi in terrazzo veneziano posati dalla Idea Posa. La Arte Piscine ha realizzato invece la fontana lunga 98 metri e larga 2 con quattro fontane. I lavori sono stati però eseguiti dalla Rodighiero di Jesolo, che ha costruito anche la piazzetta Pilla dietro al municipio, con il direttore del cantiere Paolo Zuccon, mentre la direzione lavori è stata affidata allo studio Striolo e Fochesato di Padova. Realizzati anche i sottoservizi della piazza. Il progetto è dell'architetto Aurelio Galfetti, che ieri il sindaco ha definito artista e ha voluto con sè all'inaugurazione.

Nel corso della cerimonia è stata ricordata anche la storia di questa piazza, denominata dell'Indipendenza nel 1866. Il monumento a Giannino Ancillotto arriva sul finire degli anni Trenta, in ricordo dell'aviatore scomparso in un tragico incidente stradale nel 1924 dopo che con le sue imprese aveva affascinato D'Annunzio e Mussolini. L'aeroplano stilizzato, mausoleo costruito anche con i fondi del Perù, dove aveva trasvolato il prode Giannino, è stato spostato di 20 metri in avanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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