«Una piattaforma a Giare per disperdere le ceneri dei defunti»

L’invito al sindaco in vista del nuovo regolamento comunale. Don Pistolato: «Niente funerale per chi fa questa scelta»

MIRA. La decisione del Comune di Mira di adeguare il regolamento comunale cimiteriale, permettendo la dispersione delle ceneri, crea dibattito in paese. Se da un lato diverse persone ritengono questo provvedimento un necessario segno dei tempi che cambiano e avanzano anche l'idea di creare piattaforme - per esempio a Giare – per la dispersione delle ceneri, dall'altro arriva un secco no dalla Chiesa cattolica.

Il parroco di Gambarare monsignor Dino Pistolato ammonisce: «Chi esplicita l'intenzione di tenere in casa le ceneri dei propri defunti o vuole disperderle non avrà un funerale cattolico». . Don Dino argomenta così la propria posizione. «La chiesa» ribadisce «permette la cremazione dei defunti, a patto però che sia rispettato il culto della memoria dei defunti e cioè che non vi sia la dispersione delle ceneri e che queste non vengano tenute in casa. Nei confronti di chi manifesta intenzioni diverse sul destino delle ceneri, si concretizza l'impossibilità di celebrare per quel defunto un funerale in chiesa».

Per don Dino è importante fare ai parenti dei defunti delle precise domande su come intendono trattare le ceneri del loro caro dopo la cremazione. Dalle agenzie funebri della zona arrivano così storie di veri e propri dietrofront. Alcune persone che volevano tenere le urne cinerarie in casa hanno deciso di fare diversamente, dopo la richiesta di alcuni parenti di voler far loro visita quotidianamente per portare un fiore in memoria della persona scomparsa. «Chi vuol disperdere le ceneri o tenerle in casa» conclude Don Dino «è libero di farlo. Ricorrerà a un altro rito, non a quello cristiano cattolico».

Intanto sui social del paesela possibilità di disperdere le ceneri viene vista positivamente. C’è chi ci dice d’accordo perchè «così non obblighi nessuno a portarti i fiori: una preghiera si dice in qualsiasi luogo». «Vorrei chiedere al nostro sindaco» suggerisce un’altra donna «di creare una piattaforma alle Giare per poter disperdere ceneri in laguna visto che come me tanti sono venuti a Mira da Venezia e alla laguna vorrebbero tornare. Attendo in futuro una risposta positiva visto che come me ci saranno tanti altri che vorrebbero tornare all'acqua da dove sono venuti». —

 

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