Una nuova tomba per il Patriarca Marco Cè

Per ricordare il patriarca emerito Marco Cè, a tre mesi dalla scomparsa, sarà celebrata una messa nella cripta della Basilica. La Curia patriarcale dà appuntamento oggi alle 18,30, con la recita del rosario. A seguire, alle 18,45, la liturgia presieduta da monsignor Giuseppe Camilotto, arciprete della Basilica. Il sacerdote ricorda: «Saranno a disposizione le immaginette del Cardinale Cè con stampato parte del suo testamento spirituale». I fedeli potranno accedere dalla Porta dei Fiori in Piazzetta dei Leoncini. Dallo scorso 8 luglio, giorno del 89esimo genetliaco del Patriarca emerito Cè, la salma, che si trova nella cripta marciana, è stata collocata in una nuova tomba di pietra bianca d’Istria. È stata scolpita a mano dallo scalpellino veneziano Alvise Busetto: «Pesa circa tre quintali e le varie operazioni di sistemazione nella cripta sono state complesse e il mio lavoro delicato. Per me è stato un onore e una responsabilità. Mentre scolpivo la pietra mi emozionavo. Mi tremavano le mani, temevo di rompere la lastra. Sono cresciuto con gli insegnamenti del Patriarca emerito Marco. Gli sono affezionato».
Dallo scorso mese di maggio la cripta - prima era luogo quasi inaccessibile - è diventata per i veneziani meta di pellegrinaggio e riscoperta di attaccamento ai Patriarchi. Il gesto, apprezzato dal clero e dai cittadini, è stato voluto dal patriarca Francesco Moraglia. Che con queste parole rievoca “l’amatissimo” Cardinale Marco Cè: «Ha servito e guidato la Chiesa di Venezia per ventitrè anni. Vogliamo affidare al Signore l’anima buona, saggia e mite. Sempre più lo sentiamo amico, fratello e padre».
L’appuntamento di preghiera settimanale davanti alla tomba del Patriarca emerito Cè si tiene ogni lunedì dalle 17 alle 19.
Nadia De Lazzari
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