«Una colata di cemento a Duna Verde»

CAORLE. Da Duna Verde e “duna di cemento”. La potente e organizzata associazione proprietari di Duna Verde è stata informata in merito al prossimo disboscamento previsto in quest’area. Duna Verde è...

CAORLE. Da Duna Verde e “duna di cemento”. La potente e organizzata associazione proprietari di Duna Verde è stata informata in merito al prossimo disboscamento previsto in quest’area. Duna Verde è una bellissima località ancora incontaminata, a una manciata di chilometri da Caorle, nel cui Comune rientra, ed Eraclea Mare. Non abbonda in servizi pubblici, ma ha tanto verde, pace e tranquillità per le famiglie. In passato si è costruito molto, ad esempio il Villaggio Altanea, in un’area considerata protetta.

Ora alcuni proprietari di case a Duna verde da decenni, soci, con i condomini, dell’associazione di proprietari, lanciano l’allarme. «All’ingresso della nostra bellissima località sta accadendo qualcosa di grave», spiegano, «sarebbe opportuno fare qualcosa per evitare di diventare come Altanea o Porto Santa Margherita. I proprietari di lotti nell’area all’ingresso del paese, via Postumia, dietro il parco, hanno ricevuto inaspettatamente dal Comune di Caorle la lettera con cui si chiedeva l’adesione al cambio di destinazione d’uso a zona residenziale D1».

«Nessuno di noi aveva fatto richiesta in merito», aggiungono, «nessuno dei proprietari del nostro lotto ha aderito perché vorremmo che il nome Duna Verde restasse di fatto una località turistica verde e perché riteniamo che ci sono già tanti appartamenti e case sfitte o da vendere. Proprio non c’è bisogno di costruire ancora, magari prima pensiamo ai servizi essenziali per una località così unica e ristrutturiamo quello che già c’è. Comunque», concludono, «ci risulta che i proprietari degli altri lotti abbiano aderito e infatti il Comune ha già provveduto a tagliare tutti gli alberi, tra l’altro pioppi bianchi che risultano essere protetti». (g.ca.)

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