Un principio d’incendio spento dai residenti

Poteva estendersi, ma il pronto intervento di alcuni cittadini ha evitato che il principio di incendio, scoppiato vicino al Cantiere Casaril, divampasse. Se nella notte alcuni condomini delle case del Comune dell’ex complesso Coletti non avessero sentito l’odore di bruciato, le fiamme avrebbero potuto arrivare a una bombola appoggiata al muro delle case del Social Housing. I condomini si sono detti preoccupati perché, secondo loro, le fiamme potevano inoltre raggiungere il refettorio dove pranzano in genere i lavoratori del cantiere. Per Luca Casaril, proprietario del cantiere che da anni è in combutta con i residenti del complesso Coletti, l’incendio è stato provocato da qualcuno che ha gettato una sigaretta. La notte tra giovedì e venerdì alcuni condomini sulle 3 si sono alzati per chiudere le finestre. Alcuni hanno sentito odore di bruciato e hanno cercato di intervenire spegnendo il principio di incendio con dei secchi d’acqua. Qualcuno avrebbe dovuto chiamare i pompieri, ma nella fretta di spegnere le fiamme non è stato fatto. «Anche l’anno scorso si era verificato un episodio simile ed ero andato dai carabinieri», ha detto Casaril, «La casetta dove pranziamo dista 22 metri da dove è scoppiato il principio di incendio che è in un’area non mia, ma abbandonata. Inoltre il giorno prima aveva piovuto. Per me qualcuno ha gettato una sigaretta». —



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