Un poliambulatorio all’ex sede di Ligabue
L’ex Palazzina Ligabue a Piazzale Roma diventerà presto un poliambulatorio e centro medico privato, con palestra, caffetteria e parcheggio per chi arriva da fuori Venezia.L’imprenditore edile...
L’ex Palazzina Ligabue a Piazzale Roma diventerà presto un poliambulatorio e centro medico privato, con palestra, caffetteria e parcheggio per chi arriva da fuori Venezia.
L’imprenditore edile veneziano Ivano Boscolo Bielo ha infatti appena ottenuto dal Comune il permesso di costruire e l’autorizzazione paesaggistica per realizzare la nuova struttura, al civico 499 di Santa Croce, in Piazzale Roma, a cui può accedere con l’auto, a piedi e anche in barca per il rio della Scomenzera. Boscolo Bielo ha vinto infatti il bando di gara emesso dall'Autorità portuale di Venezia per l'edificio che fu per anni sede della società Ligabue catering.
E che adesso sarà trasformato in centro sanitario con la possibilità di fare esami di laboratorio, soprattutto per i lavoratori pendolari che non fanno a tempo a raggiungere i servizi ospedalieri dell’Ulss Serenissima o gli altri laboratori medici privati cittadini, come quello dello Sherman presso Campo San Bartolomeo.
Partito dal trasporto della sabbia e dei materiali edili adesso è diventato uno degli imprenditori edili più importanti di Venezia. Non solo il deposito alla Scomenzera, ma anche il magazzino di San Giuliano (ex Folin) e un negozio di ferramenta a San Polo, due alberghi (Antiche Figure e Canal Grande), un complesso turistico con darsena (Il Mosella) in zona diga a Sottomarina. Boscolo punta appunto a trasformare l’ex palazzina in un centro clinico per le analisi e gli esami, ma anche in un centro specializzato di riabilitazione e di cura, con una parte destinata a casa dello studente.
Tre milioni di euro gli investimenti previsti per il restauro per trasformare gli attuali uffici in un centro sanitario.
Costruita all’inizio degli anni Cinquanta, la palazzina ormai celebre con il nome di Ligabue è un esempio minore di architettura razionalista, realizzata in calcestruzzo armato. Ampliata e modificata negli anni ha ospitato per quasi mezzo secolo gli uffici della compagnia di catering. Dopo l’addio della Ligabue, il Porto ha reimmesso l’edificio sul mercato e ora diventerà centro medico.
(e.t.)
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