Un “percorso” per ricollocare i dipendenti della Palomar

MARGHERA. Strada aperta al tentativo di ricollocare i 104 dipendenti di Palomar srl che ha dovuto cedere il passo ad altre due aziende (la Welding Duebi srl di Rovigo per le attività meccaniche e la...

MARGHERA. Strada aperta al tentativo di ricollocare i 104 dipendenti di Palomar srl che ha dovuto cedere il passo ad altre due aziende (la Welding Duebi srl di Rovigo per le attività meccaniche e la Telelettra srl di Terni, per quelle elettriche) subentrate nel contratto d’appalto con Eni per le manutenzioni della bioraffineria. Ieri, al termine di un incontro in Prefettura, sindacati dei lavoratori chimici di Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e direzione di Palomar srl hanno concordato «un percorso finalizzato alla ricollocazione delle maestranze, nel numero più alto possibile, presso le imprese aggiudicatarie dell’appalto. È stato, quindi, fissato un nuovo incontro, il prossimo 20 aprile, nella sede di Confindustria Venezia».

Dal canto suo - riferisce il comunicato della Prefettura - il direttore della bioraffineria dell’Eni «ha illustrato i criteri e le metodologie di qualifica, selezione e controllo dei fornitori, seguiti anche in occasione delle procedure di rinnovo degli appalti nel 2015, ribadendo la particolare attenzione posta ai temi della salute, sicurezza e ambiente, dell’organizzazione tecnica e della solidità economica e finanziaria, nonché della regolarità contributiva e retributiva e ovviamente dell’offerta economica».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia