Un paese in ansia per Ludovico

Santa Maria di Sala. Dalla passione per il ciclismo e il lavoro al dramma. Forse verrà operato nei prossimi giorni. Il giovane ciclista in coma dopo aver urtato un tir fermo
SANTA MARIA DI SALA. Restano gravi, seppur stazionarie, le condizioni di Ludovico P. di 17 anni di Veternigo, schiantatosi venerdì scorso contro un camion in sosta in via Moranzani a Marghera mentre era in sella alla sua bicicletta da corsa. Il giovane è ricoverato in coma nel reparto di rianimazione dell'Umberto I di Mestre. Nell'impatto con il mezzo pesante ha riportato la frattura di due vertebre cervicali, lo schiacciamento di altre due lombari mentre due costole gli hanno trafitto un polmone.


Decisivi saranno i prossimi giorni per capire se e come il ragazzo riuscirà a cavarsela. In questo momento è sottoposto a cure intensive e non è escluso un intervento chirurgico. Nella casa di Veternigo di Santa Maria di Sala, dove Ludovico abita con i genitori e la sorella, si vivono momenti di apprensione. E' proprio quest'ultima a ricordare la grande passione del fratello, quella che venerdì lo ha tradito. «Aveva acquistato la bici da corsa questa primavera - spiega - e quasi tutte la mattine usciva per una pedalata. Per ora è solo una piacevole hobby, ma aveva già detto che a settembre si sarebbe iscritto a qualche club o associazione sportiva». Bicicletta e lavoro impegnavano Ludovico tutti i giorni della settimana, specie dopo aver terminato il terzo anno all'istituto tecnico Zuccante di Mestre: la mattina in sella, per qualche ora di allenamento per conto proprio su strade sempre nuove, il pomeriggio nell'azienda del padre, la «Label it», che produce etichette autoadesive nella zona industriale di Santa Maria di Sala.


Così era stato anche l'altro ieri, quando attorno alle 8 era uscito di casa verso Marghera. Ma un'ora più tardi è accaduto l'incredibile. Testa bassa sul manubrio, Ludovico non si è accorto che davanti a sé, sulla destra, c'era in sosta un camion. La disattenzione è stata fatale. Il giovane ciclista cerca di evitare l'impatto ma sbatte contro lo spigolo sinistro posteriore del rimorchio picchiando con testa, seppur protetta dal caschetto. I primi soccorsi arrivano dall'autista dello stesso tir e dagli appartenenti alla famiglia dove l'uomo stava recuperando del materiale ferroso. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Mestre, Ludovico viene intubato. Ora si attendono arrivino segnali di speranza.
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