Un mese di eventi prima di arrivare alla Fiera del Rosario

Un festival dedicato al Piave per avvicinarsi a tappe forzate alla Fiera del Rosario. Un mese di feste ed eventi che passano dal Fiume Festival, alla Maramacoea per arrivare nel clou della fiera il primo fine settimana di ottobre come ogni anno. Da settembre, tutte le settimane, saranno caratterizzate da un evento diverso. Ieri l’assessore alla cultura, Chiara Polita, ha presentato questo festival del fiume: tre giorni, dal 5 al 7 settembre, per vivere il filo conduttore dell’acqua, tra arte, poesia, immagini e musica protagoniste nell’area festival in piazza Indipendenza e parco fluviale. «Lo scenario del Piave», spiega Polita, «vissuto come insieme coinvolgente di paesaggio, cultura e creatività, ma anche ricerca, storia e società, metafora del tempo e della vita. Passeremo dalle sonorità del Mississipi alla danza di Villeneuve sur Lot, città francese gemellata con noi. Il Piave è anche simbolo della Grande Guerra».

Si parte venerdì 5 settembre con la mostra di Giovanni Cesca per continuare con un reading di Romano Pascutto in piazza Indipendenza. Nel parco fluviale, la scoperta di Hemingway, la seram il suono del fiume, atmosfere del Mississipi in riva al Piave e poi poesie a mezzanotte sul fiume con il teatro dei pazzi di Giovanni Giusto. Sabato 6, incontro con Michele Zanetti nella zona dei campi da rugby, percorso dedicato al Piave, alla sua storia e natura. Previste iniziative e incontri, arte sulla scalinata del caffè letterario, nella galleria Bimbi con un performance artistica sulla riqualificazione urbana. Gli appuntamenti proseguono tra concerti, studi sulla geografia della bonifica.

Saranno anche organizzati concerti nei negozi sfitti in “musica sottovuoto”. Domenica la chiusura ancora con spettacoli teatrali, mostre d'arte di noti artisti, graffiti, degustazioni. Dopo questo fine settimana, inizieranno le iniziative culturali della Maramacoea, nello spirito della fiera, fino a i tre giorni del Rosario. Quest’anno la rassegna fieristica di via Pralungo sarà gratuita e già siamo al tutto esaurito per gli espositori.

Giovanni Cagnassi