Un giovane gheppio salvato in laguna

Un giovane gheppio è stato salvato ieri, al Lido, dall’azione combinata di appassionati e esperti della Lipu. Il rapace, un maschio adulto di gheppio europeo (o falcus tinniculus), è stato avvistato ieri verso l’ora di pranzo da un gruppo di cantori del coro gregoriano “Climacus” di San Giovanni in Persiceto che la sera prima avevano tenuto un concerto nella chiesa di San Nicolò e che, dopo aver dormito nel monastero, stavano raggiungendo Santa Maria Elisabetta per tenere un concerto nell’isola di San Lazzaro degli Armeni.
Il giovane gheppio si dibatteva nell’acqua della laguna, ferito. I componenti del coro hanno formato una “catena umana” e sono riusciti ad afferrare il rapace e portarlo a riva. Poi hanno avvisato alcuni residenti che hanno messo il gheppio in una scatola di cartone e avvisato la Lega italiana protezione uccelli (Lipu), il cui socio, per combinazione è un altro musicista, il direttore d’orchestra Roberto Gottipavero, che ha subito contattato un esperto di rapaci.
Ogni giorno, infatti, due esperti della Lipu sono a disposizione per portare i rapaci nel centro di cura dell’Associazione naturalistica sandonatese. Basta infatti chiamare il numero 335.6850457 oppure il 333.4760301.
Il giovane rapace è quindi stato preso in cura da Lucio Panzarin, responsabile di zona, che dal tipo di ferite ha potuto stabilire cosa era successo. Il gheppio infatti presentava ferite da rostro sulla testa e una frattura all’ala. «Con tutta probabilità è stato attaccato da un rapace più grande, che gli voleva portare via una preda, o da un gabbiano reale. Questo gheppio è però in ottime condizioni, ben nutrito, e in 15 giorni potrà tornare libero di volare».
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