Un ferroviere si ammala e una porta si rompe: treni cancellati

Due convogli annullati nell’ora di punta e ritardi a cascata. Mattinata di passione per i pendolari. Trenitalia: «Un addetto si è ammalato e non c’è stato tempo di sostituirlo»
MARIAN - RITARDI TRENI IN STAZIONE
MARIAN - RITARDI TRENI IN STAZIONE

MESTRE. Mattinata di disagi per chi da Venezia doveva spostarsi per andare a lavorare a Mestre, Padova, Verona, Vicenza e viceversa. Nell’ora di punta, quella della fascia tra le sette e le nove del mattino, quando la maggior parte dei pendolari si accalca sui convogli, due treni sono stati soppressi, con i conseguenti disagi e attese che hanno portato a ritardi sui posti di lavoro.

I due treni soppressi sono: il Venezia Verona delle 7.12 del mattino, che stando alle dichiarazioni ufficiali di Trenitalia è stato cancellato a Venezia per un malfunzionamento alle porte e il Vicenza Venezia delle 7.02. Dopo la soppressione del treno delle 7.12, chi doveva andare a Padova a lavorare ha atteso il successivo, un treno regionale per Bologna, quello delle 7.42, mentre chi doveva andare oltre la città del Santo, ha aspettato di più, finché non è arrivato il regionale per Verona. Il treno poi è andato in assistenza, dove è stato aggiustato. Altro treno cancellato invece, è il Venezia Vicenza che doveva arrivare nella città lagunare alle 7.48, soppresso ancora prima di partire alle 7.02 per problemi legati al personale, secondo fonte Trenitalia. «Un impiegato di turno si è ammalato e non c’è stato il tempo materiale per sostituirlo», è stato spiegato.

Il risultato, oltre ai ritardi accumulati dai passeggeri e agli appuntamenti di lavoro saltati, è stata una calca ancora maggiore del solito a bordo dei convogli.

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