Un bicipark al Tronchetto Entro l’estate 150 posti

Il primo anno l’area sosta sarà sperimentale, poi ci sarà la gara per l’assegnazione Necessario fare presto per rendere fruibili la pista ciclabile sul Ponte della libertà

Arriva, dopo una lunga attesa, il parcheggio per la bici al Tronchetto da tempo promesso dal Comune e che dovrebbe risolvere almeno in parte il problema di chi arriva a Venezia in bici - soprattutto turisti escursionisti - e poi non sa dove «piazzarla» a Piazzale Roma, tanto da trascinarsela spesso in giro per il centro storico, nonostante i divieti. Sarà infatti realizzato - in via sperimentale - prima dell’estate un bicipark da circa 150 posti previsto, al Tronchetto, ai piedi del People Mover, come già nelle intenzioni dell’assessore comunale alla Mobilità Renato Boraso. L’urgenza è anche motivata dal fatto che con l’ultimazione della ciclabile nel tratto di Marghera, la pista ciclabile potrà cominciare a essere usata in pieno dai ciclisti, dopo l’ordinanza di apertura dello scorso ottobre, e il loro numero è quindi destinato ad aumentare. Il Comune punta a realizzare un percorso ciclabile anche lungo la “Rampa Tronchetto”, affidando il servizio di custodia delle bici a un soggetti esterno, con tariffe da concordare, che si occuperà di realizzare a sue spese il parcheggio per le biciclette, «scontando» poi i costi dal canone di concessione dei circa 330 metri quadri che Ca’ Farsetti metterà a disposizione per l’area di sosta.

Servirebbe naturalmente una procedura di evidenza pubblica per l’affidamento del servizio, ma richiederebbe tempi tecnici non compatibili con la necessità di attivare il servizio di parcheggio e custodia delle biciclette per l’imminente stagione estiva. Di qui l’avvio di una prima fase sperimentale in cui il Comune darà in concessione per un anno l’area per il parcheggio delle biciclette lanciando in tempi brevissimi un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse. Nell’anno successivo, invece, si procederà a una procedura di evidenza pubblica vera e propria del servizio di parcheggio bici, con una concessione pluriennale.

Il costo dell’intervento, anche con il necessario via libera dell’Autorità Portuale, dovrebbe essere comunque ridotto - alcune decine di migliaia di euro - e anche i tempi di realizzazione saranno brevi, trattandosi di installare alcune rastrelliere all’interno di un’area da recintare sul modello, di quanto realizzato a piazzale Cialdini, l’area di interscambio del tram al centro di Mestre.

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