Udienze penali dal giudice di pace

Dolo. Dopo la riapertura si completano i servizi attivati nella sede del tribunale
DOLO. Si completano i servizi attivati nell’ufficio del Giudice di Pace riaperto ad aprile a Dolo grazie alla collaborazione tra Comuni, avvocati e Tribunale di Venezia. Ripartiranno infatti mercoledì le udienze penali che solo quella mattina prevedono la discussione di una trentina di fascicoli.


«Esprimo soddisfazione per il pieno riavvio del Giudice di Pace di Dolo», dice Stefano Marrone, presidente della Camera degli Avvocati di Riviera e Miranese, «necessario presidio di legalità dislocato sul territorio, più vicino alle esigenze non solo dei legali ma anche dei cittadini». Dolo è l’unico ufficio veneto ad essere stato ripristinato oltre a Legnago. «È quindi evidente», prosegue Marrone, «il brillante risultato ottenuto dalla sinergia delle molteplici forze in campo». Dalla riapertura dell’ufficio, retto dal giudice Tiziana Cristante, sono stati iscritti in tre mesi oltre cento procedimenti civili.


«È un segno palese che si trattava di un servizio che non poteva essere delocalizzato a Venezia», sostiene Marrone, «mercoledì ripartiranno le udienze penali e da settembre poi vi sarà maggior trattazione di processi penali che entro fine anno oltrepasseranno sicuramente il centinaio».


Sempre mercoledì assieme alla Camera Penale Venezia, in occasione con la ripresa delle udienze penali, è stata organizzata anche la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla separazione delle carriere tra pm e giudici.


«Tutto questo», conclude Marrone, «si aggiunge alla più vasta azione della Camera degli Avvocati che, con convegni, lezioni agli studenti nelle scuole e diffusione di opuscoli per gli insegnanti, ha intensificato la diffusione della legalità in un territorio che ne aveva bisogno».


Giacomo Piran


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