Tutti i magistrati onorari in sciopero per cinque giorni

I magistrati onorari dei Tribunali e delle Procure sono in sciopero da ieri 7 dicembre all'11 dicembre anche a Venezia. Si tratta degli avvocati applicati a svolgere mansioni da giudice o da pubblico...

I magistrati onorari dei Tribunali e delle Procure sono in sciopero da ieri 7 dicembre all'11 dicembre anche a Venezia. Si tratta degli avvocati applicati a svolgere mansioni da giudice o da pubblico ministero.

«Non è accettabile», si legge in un comunicato, «che in un Paese civile e democratico circa il 60% delle pratiche giudiziarie civili e penali sia trattato e definito da magistrati precari, con stipendi a cottimo ed irrisori, non rivalutati da 15 anni, senza tutele previdenziali, senza diritto alla salute e tutela della maternità e della famiglia, addirittura senza neppure l'assicurazione obbligatoria Inail per infortuni sul lavoro, un diritto riconosciuto anche alle casalinghe».

«Il recente incontro avuto al Ministero il 1° dicembre», proseguono, «pur con minime aperture da parte del ministro Orlando, si è rilevato, al solito, assai deludente, essendo stato confermato l'inaccettabile impianto base del disegno di riforma della magistratura onoraria attualmente all'esame del Senato, il quale non solo non riconosce ai magistrati onorari elementari diritti, anche a tutela dell'indipendenza della funzione, quali la continuità del rapporto, le tutele previdenziali, il diritto ad un congruo compenso, fisso e commisurato all'alta funzione svolta, ma addirittura accentua la precarietà del rapporto, imponendo, nella sostanza, a magistrati onorari che per 15-20 anni hanno svolto a tempo pieno la funzione giudiziaria di trovarsi un nuovo lavoro».

L'Unione Nazionale Giudici di Pace, che esprime sollidarietà ai colleghi dopo aver organizzato uno sciopero alla fine di novembre sugli stessi obiettivi ricorda che è stata avviata dalla Commissione Europea una procedura di infrazione nei confronti dello Stato Italiano per violazioni reiterate di plurime disposizioni comunitarie previste in materia di rapporto di lavoro a tempo determinato.

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