Trovato con la cocaina obbligo di firma in caserma
L’hanno “pizzicato” con quindici grammi di cocaina in macchina. E non era la prima volta. I carabinieri di Favaro hanno arrestato il mestrino Bruno Zanon, 62 anni, meglio conosciuto con il soprannome di «Baiafa».
Ieri, difeso dall’avvocato Giuseppe Vio, è comparso davanti al giudice Fabio Moretti in un’aula del Tribunale di Venezia: il suo arresto è stato confermato, ma il magistrato lo ha scarcerato, obbligandolo però a firmare il registro nella caserma dei carabinieri più vicina alla sua residenza tre volte alla settimana, in modo da essere controllato.
Il magistrato ha valutato che i fatti contestati, in particolare per la quantità di sostanza stupefacente di cui è stato trovato in possesso il mestrino, siano di lieve entità. Proprio per questo ha deciso la scarcerazione.
Anche perché, tra l’altro, Zanon non aveva con sè nulla che poteva far pensare al fatto che è dedito allo spaccio: se vi fossero state prove in questo senso, anche se la quantità di droga di cui era in possesso era limitata, sarebbe potuta scattare una contestazione più pesante, quella di spaccio, ben più grave del semplice possesso.
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