Treni regionali fermi domani dalle 9 alle 17

Domenica con lo sciopero dei treni. Domani, dalle 9.01 alle 17, per otto ore consecutive, si fermano quasi tutti i treni regionali. Sia quelli veloci, in servizio sulle tratte Venezia-Padova-Verona, Venezia-Padova-Bologna, Venezia-Treviso- Udine, Venezia-Portogruaro-Trieste, Padova-Camposampiero-Castelfranco-Montebelluna; sia quelli “ad andamento lento” che fermano in tutte le stazioni, che circolano sulle linee Padova-Cittadella-Bassano, Mestre-Castelfranco-Bassano, Monselice-Legnago-Mantova, Vicenza-Schio, Rovigo-Chioggia. L'adesione dovrebbe essere massiccia perché, questa volta, lo sciopero è stato indetto non solo da Filt-Cgil, Fit-Cisl ed Uilt-Uil, ma anche da Orsa, Fast ed Ugl. La protesta in massa dei ferrovieri contro TrenItalia è causata dalla carenza pesante degli organici nel personale mobile di tutto il Veneto. Secondo i calcoli dei sindacati, mancano minimo 40 macchinisti e 25 capi-treni. La scarsità di personale si riflette direttamente sulle condizioni di lavoro degli addetti, con una montagna di ferie arretrate dal 2015 e con una valanga di mancati riposi.

«Abbiamo deciso di scioperare di domenica per non penalizzare i pendolari nei giorni feriali», dice Renzo Varagnolo, segretario regionale della Filt-Cgil. «Lo sciopero, però, potrebbe non essere l'ultimo se i dirigenti di TrenItalia faranno orecchie di mercante. Era inevitabile: sono anni, ormai, che il personale mobile lavora in condizioni di stress continuo». Anche se domani è un giorno festivo e, quindi, non subiranno disagi abbonati e studenti, saranno penalizzati tanti lavoratori, i turisti diretti a Venezia e Verona e tutti quelli che si spostano in treno per andare a trovare familiari e amici. Nessun problema, per i viaggiatori che si spostano con le Frecce (Rosse, Bianche ed Argento) e con gli Italo di Ntv, che circolano regolarmente.

Felice Paduano