Tre papà su quattro assistono al parto

I numeri del reparto di Ostetricia dell’Ospedale civile. L’80 per cento delle mamme allatta il figlio

Tre padri su quattro assistono alla nascita dei propri figli nel corso dei parti eseguiti al reparto di Ostetricia dell’’Ospedale Civile. Un dato molto elevato, che si attesta sul 74 per cento degli oltre 500 parti che ogni anno vengono eseguiti in centro storico. L’Asl 12, non a caso, da tempo si è impegnata per rendere questo reparto del Civile il più accogliente possibile, puntando a ricreare un’atmosfera come quella di casa propria e rilassata, così da aiutare i genitori anche con un’attenta assistenza medica e infermieristica. «L’allattamento al seno dell’80 per cento delle nostre mamme e la presenza in sala parto dei mariti dimostra il clima familiare che abbiamo voluto imprimere al nostro reparto. Inoltre, siamo stati gli apripista del parto senza dolore, praticato a partire dal 2004», sottolinea il primario, Raffaele Cicciarella. La presa in carico della partoriente e la conoscenza del suo partner avviene generalmente nell’ambulatorio pre-parto di Ostetricia, già a partire dalla 38esima settimana di gestazione. La madre viene seguita non solo dal punto di vista clinico, ma viene informata sui vari aspetti dell’esperienza che sta per vivere. «Da sempre abbiamo lavorato sulla qualità dell’assistenza», osserva il dottor Cicciarella, «salvo eccezioni, infatti, il parto è un’esperienza assolutamente naturale. Perché diventi anche un ricordo bellissimo, la sofferenza dev’essere ridotta al minimo ma soprattutto l’ambiente circostante deve emanare serenità. Abbiamo investito molto sulla formazione del personale, invitato a fornire un’assistenza il più possibile personalizzata». «L’umanizzazione caratterizza anche l’assistenza in Ginecologia e comincia nel pre-ricovero, prosegue nel ricovero vero e proprio e si estende al post-ricovero, per risolvere anche i problemi riguardanti il periodo immediatamente successivo alla degenza, al parto, o all’intervento chirurgico sia per la patologia benigna che tumorale», fanno notare dall’Asl 12. Un rapporto personalizzato contraddistingue anche la numerosa e multi- disciplinare attività ambulatoriale, con 10.500 prestazioni annue dove, oltre alla normale patologia ginecologica, sono attivi degli ambulatori dedicati allo screening citologico, alla patologia cervicale di secondo livello, alla diagnosi prenatale invasiva (Villocentesi e Amniocentesi), fino alla gravidanza fisiologica, all’ambulatorio ecografico che fa registrare oltre 4.500 ecografie in totale e circa 600 ecografie morfologiche ogni anno. E come hanno ricordato dall’azienda sanitaria veneziana, l’ambiente del Civile evidentemente è piaciuto molto alla super mamma della Giudecca, Alessandra Baldan che lì ha fatto nascere quattro dei suoi sette figli, anche se l’ultimo è venuto alla luce strada facendo, in idroambulanza.

Simone Bianchi

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