Trans, richiesto l’incidente probatorio

Permessi falsi a Jesolo. Aveva accusato tre poliziotti, un vicequestore chiedeva favori sessuali
Jesolo (VE):.I mezzi della polizia in commissariato dopo l'irruzione ai giostrari vicinol'Acqualandia..10/07/2001 © Light Image Studio..Mion.
Jesolo (VE):.I mezzi della polizia in commissariato dopo l'irruzione ai giostrari vicinol'Acqualandia..10/07/2001 © Light Image Studio..Mion.

JESOLO. Per ora, probabilmente, resta nel cassetto del giudice veneziano Massimo Vicinanza la richiesta del pubblico ministero Stefano Buccini di sospendere dal servizio il vice questore Giovanni Rodriguez, accusato di concorso in corruzione. Il rappresentante della Procura, infatti, ha deciso di chiedere, nei giorni scorsi, allo stesso magistrato l’incidente probatorio nei confronti del trans colombiano che ha accusato i tre poliziotti (oltre Rodriguez, anche Denis Gobbato e Riccardo Chiumento in servizio al Commissariato di Jesolo). Il pm, nel timore che l’extracomunitario torni al suo paese o cambi città pur rimanendo in Italia o torni sui suoi passi nell’accusare i poliziotti, vuole fissare in un verbale quelle accuse, che in caso la richiesta di incidente probatorio venga accolta diventano una prova e non c’è bisogno, in caso di un processo, che l’accusatore venga in aula a testimoniare. È probabile che il magistrato metta da parte, per il momento, la richiesta di sospensione dal servizio del vice questore, a accolga quella dell’incidente probatorio.

Il transessuale, già alcuni mesi fa, aveva raccontato che per ottenere il permesso di soggiorno si era rivolto a Rodriguez che già conosceva, il quale lo ha raccomandato a Gobbato e Chiumento, i quali lo hanno accontentato grazie alla documentazione fasulla in cambio di una notevole cifra. Per i due poliziotti non era certo la prima volta, sono accusati di averlo fatto per decine di stranieri del Bangladesh, dei Paesi dell’Est Europa e del Sudamerica, mentre a Rodriguez viene contestato soltanto questo episodio e, comunque, stando al raccolto del transessuale, anche il vice questore, ora in servizio alla Questura di Pordenone, ha voluto in cambio qualcosa, un rapporto sessuale. È già stato interrogato dal giudice Vicinanza - il codice prescrive al magistrato di sentire l’indagato prima di firmare un provvedimento interdittivo - e ha sostenuto di aver conosciuto il colombiano e di averlo anche indirizzato ai due ex colleghi di Jesolo per risolvere i problemi che aveva, ma ha decisamente negato di conoscere i sistemi utilizzati da Gobbato e Chiumento, che lui conosceva bene perché aveva prestato servizio anche presso il Commissariato del centro balneare. Prima di questa vicenda Rodriguez dirigeva l’Ufficio immigrazione nella città friulana, dopo l’avvio dell’indagine sul suo conto (a ottobre il pm aveva chiesto il suo arresto, ma il giudice ha respinto la richiesta) è stato trasferito al gabinetto del questore.

Giorgio Cecchetti

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