Festival del tramezzino a Mestre: il tonno e finocchio del Caffè Commercio sbaraglia i concorrenti

I risultati di Trame, il primo Festival del tramezzino lanciato da Confesercenti: secondo il bar Galleria, terzo Intramezzo di via Torino. Votate tre menzioni speciali alle ricette dei tramezzini “futuristi” di Ceola, El Fritoin e Laguna di Ca’ Di Mat

Marta Artico
Nicola Nesto del bar Caffè Commercio di piazza Ferretto con il suo tramezzino al tonno pinna gialla
Nicola Nesto del bar Caffè Commercio di piazza Ferretto con il suo tramezzino al tonno pinna gialla

Il re del tramezzino innovativo di Mestre è Nicola Nesto, del bar Caffè Commercio di piazza Ferretto, che ha sbalordito la giuria di Trame – il primo Festival del tramezzino lanciato da Confesercenti con il sostegno dell’assessorato alla Promozione del territorio – con la sua ricetta speciale.

Ad accarezzare il palato un tramezzino il cui ingrediente principale è il tonno pinna gialla affumicato con legna di faggio, abbinato a formaggio cremoso aromatizzato alla scorza di arancia e finocchio fresco. Il tutto bagnato da uno spritz preparato con acqua di cedro Nardini, lime spremuto e marasca Luxardo. Provare per credere.

Nessuno, fino a sabato sera alle 19, quando Andrea Crescente coordinatore Confesercenti Mestre ha letto il vincitore, era stato avvisato. E così in Corte Legrenzi è andato in scena un happening al quale hanno partecipato i titolari dei locali in gara, emozionati e curiosi. A fare gli onori di casa Alvise Canniello direttore Confesercenti metropolitana e Roberto Pellegrini, papà dell’olimpica e gourmet, che assieme al patron di Caberlotto Lorenzo Michielan, ha messo in piedi la confraternita del tramezzino, che d’ora in poi organizzerà l’appuntamento fisso.

Secondo classificato il tramezzino del bar Galleria di Galleria Matteotti, che si è esibito in una ricetta di guacamole, salmone norvegese e lime. Terza classificata la creazione del tramezzino del bar Intramezzo di via Torino: crudo di Parma, purea di fichi freschi e mozzarella.

I partecipanti al Festival posano con l’attestato e il grembiule realizzato per l’occasione
I partecipanti al Festival posano con l’attestato e il grembiule realizzato per l’occasione

Tanto difficile scegliere i vincitori, che la giuria ha pensato di inserire una categoria a parte, con una menzione di ricetta “futurista” assegnata a tre locali che di solito non fanno tramezzini, ma che per il festival si sono messi alla prova lasciando senza parole chi li ha assaggiati.

E sono Ca’ di Mat, l’osteria Ceola e El Fritoin. Il primo ha deciso di farcire il pan piuma niente meno che con anguilla marinata all’arancia pomodorino datterino confit, salicornia nostrana di Sant’Erasmo. Il secondo ha realizzato un tramezzino condito da gamberi profumati al rosmarino crema di fagioli e lardo dal sapore veneziano doc. Infine il Fritoin, che fuori ha avuto la coda tutta la mattina, ha prodotto un tramezzino con la sua specialità, ossia una frittura mista a base di sei pesci diversi. «Abbiamo invitato tutti» ha detto Crescente «a inserire i tramezzini nel menù dei locali».

I partecipanti sono stati tutti creativi. Angelica, la pasticceria di galleria Barcella, ha preparato un tramezzino con caponata e burrata, il bar Serena con marmellata di fichi, acciughe del Cantabrico rucola e crudo. Al bar Perla gli avventori si sono mangiati 600 tramezzini in poche ore. Crescente, coordinatore del Festival, assicura di averne assaggiati diciotto solo nella giornata di sabato.

Pellegrini si è occupato della parte legata ai concorsi tra gli studenti della scuola Barbarigo per il miglior tramezzino tradizionale, innovativo e il miglior abbinamento tramezzino-cocktail, oltre a una sezione aperta. Sabato ha raccontato che un ragazzo di Chicago in visita a Venezia, ha voluto partecipare dopo essersi tradotto il regolamento. Soddisfatta l’assessore Mar, la quale ha assicurato il sostegno al Festival per l’anno prossimo e contenti della partecipazione i locali, che complice il bel tempo, hanno avuto il pienone tutto il weekend. L’evento finale coinvolgerà gli studenti del Barbarigo e si tiene domenica 11 maggio alle 10.30 all'interno dell'Istituto Alberghiero alla presenza di genitori e giuria.

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