Tradito da un infarto a 33 anni Oggi l’ultimo saluto a Luca

Il cordoglio degli amici: «Viveva la sua disabilità con un sorriso contagioso» Oggi il funerale nella cattedrale, offerte al Centro La Clessidra che lo seguiva

CONCORDIA

Dramma lunedì sera a Concordia Sagittaria: è morto tra le braccia dei suoi cari, Luca Delle Vedove. Aveva 33 anni e a tradirlo è stato un infarto. Luca era un ragazzo che viveva la sua disabilità con un sorriso contagioso e si faceva volere bene da tutti. La mamma, Francesca Mussin, è nota per la sua passione politica in tutto il portogruarese. Il soccorso degli operatori sanitari del Suem 118 è stato veloce ed efficiente, ma questo purtroppo non è bastato.

Il ragazzo era seguito dal Centro diurno La Clessidra, di Villanova di Fossalta di Portogruaro, una struttura solidale agganciata al Gabbiano Il Pino. Proprio il Centro diurno ha voluto dare conferma della notizia, scrivendo un breve epitaffio sulla sua pagina facebook, che ha reso edotti tutti coloro che ancora non erano stati raggiunti dalla notizia.

«Vogliamo ricordarti com'eri» hanno fatto scrivere i familiari sulle epigrafi citando una celeberrima canzone di Francesco Guccini «pensare che ancora vivi. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti, che come allora sorridi». Già, il sorriso, una virtù di pochi specie in questo periodo.

Sorridendo Luca dimostrava di amare la vita, pur dovndosi muovere su una sedia a rotelle. Era un ragazzo che parlava con gli occhi, di una bontà infinita, che già manca. I funerali, dopo il rosario di ieri sera, verranno celebrati oggi con inizio alle 15.30 nella Cattedrale di Santo Stefano a Concordia Sagittaria, dove raccolte offerte per il Centro Diurno La Clessidra. Luca ne sarebbe entusiasta. —

Rosario Padovano

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