Tornano a vivere le ceramiche Pagnossin

Santa Maria di Sala. In occasione dell’Expo Villa Farsetti espone da sabato i manufatti dell’azienda

SANTA MARIA DI SALA. Le celebri ceramiche Pagnossin rivivono in una mostra unica nel suo genere, che resterà aperta in Villa Farsetti dall’11 al 26 aprile. Appuntamento da non perdere, non solo per gli estimatori del genere, ma anche per tutti gli amanti del Made in Italy. È infatti anche il prologo che Santa Maria di Sala tributa all’Expo 2015, dedicato al cibo e all’alimentazione e che in villa parte proprio dalla tavola, con i piatti e le altre ceramiche del celebre marchio trevigiano, una delle più grandi aziende italiane del settore, attiva dal 1919 al 2006. Una “storia di famiglia”, come l’hanno definita gli organizzatori, che metterà in mostra pezzi unici in un’esposizione dal titolo eloquente: “L’arte della tavola in villa”.

A rendere possibile la mostra tanti collezionisti privati che hanno messo a disposizione ceramiche decorate ormai rare ed esclusive, recuperate dopo la chiusura dell’azienda a causa della concorrenza cinese e che oggi rivivono grazie all’impegno di chi per il marchio Pagnossin diede vita e lavoro.

Collezioni di piatti, stoviglie, tegole decorate e tavole imbandite lungo cento anni di storia, con le decorazioni di artisti famosi e designer come Riccardo Schweizer, Giorgetto Giugiaro, Ingrid Berger e Georgios Oikonomoy, fino ai recenti anni 2000, con la collaborazione con la Maison Missoni. Si potranno ammirare anche porcellane di Richard Ginori 1735, manifatture di Laveno e ovviamente i cimeli sportivi che Pagnossin raccolse grazie al suo impegno nel mondo della Formula 1, nel Basket Treviso e nell’Offshore.

La mostra viene inaugurata sabato e sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, fino al 26 aprile. Possibilità di visite guidate alla mostra e alla villa domenica, alle 16 e 17, con l’Arci “Pirola”. L’ingresso è gratuito. (f.d.g.)

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