Topi morti nel parco frequentato dai bimbi

I giardini di viale Umbria sono i più grandi della città e per molte mamme del centro sono un punto di riferimento per portare qualche ora all’aperto i figli piccoli che ancora non vanno a scuola. «Se questi sono gli spazi che dovremmo offrire ai nostri figli meglio evitare», spiega una mamma, «giostre con pezzi rotti o arrugginiti, maniglie divelte, travi di legno scheggiate. Bisogna avere cento occhi al parco per essere certi che i bambini non si facciano male». In molte ormai non vanno più al parco e si accontentano di una passeggiata in mezzo allo smog piuttosto che di rischiare qualche incidente al parco. «Abbiamo poche aree verdi e pure ridotte male», spiega una mamma, «il problema è che manca la sorveglianza. Di sera bande di ragazze entrano senza alcun problema e fanno qualsiasi cosa. Quando ero piccola c’era il guardiano che non ci permetteva di sgarrare, nemmeno di correre sopra la collina». Qualche mese fa dopo un’altra protesta, anche fotografica, delle mamme per giostre divelte, bagni chiusi e bande di ragazzi intenti a bere e fumare in pieno giorno in mezzo ai bambini, dopo qualche giorno era stato sistemato e ripulito tutto, ma oggi siamo punto e a capo. Il problema è stato segnalato anche agli uffici comunali e a Sst, ma di base c’è lo scarso senso civico di molti. (e.b.a.)