Top 500 Venezia: al Vega il focus sulle principali aziende del territorio

Top 500 arriva lunedì 14 a Venezia: appuntamento alle 17.30 nella sede di Confindustria Venezia, al Parco scientifico tecnologico Vega di via delle Industrie. Martedì 15, in edicola con la Nuova, l’inserto dedicato a classifiche, analisi, storie delle aziende del territorio.
Attraverso Nordest Economia, hub tematico dedicato, il Gruppo editoriale Gedi promuove queste ricerche insieme a PwC Italia e con la collaborazione di Università di Padova, Ca’Foscari Venezia e Fondazione Nord Est. Ad aprire i lavori oggi pomeriggio – l’appuntamento si può seguire anche in streaming online, iscrizioni su eventi-live.gedidigital.it – saranno Fabrizio Brancoli, direttore Nordest Economia e quotidiani veneti GNN, e Filippo Zagagnin, partner PwC Italia.
A seguire “Le performance delle migliori aziende del territorio”, curato da Moreno Mancin, ricercatore in economia aziendale a Ca’Foscari.
E ancora “Il valore della sostenibilità: la transizione giusta”, con l’intervento di Giorgio Simonelli, partner PwC Italia.
La tavola rotonda con Paolini
Dopo i numeri e le cifre, parola ai protagonisti delle imprese, moderati da Roberta Paolini, giornalista di Nordest Economia: Stefano Dessì, direttore stabilimento Mater-Biotech Gruppo Novamont; Giovanni Seno, direttore generale Gruppo Avm; Alessandra Vicari, presidente di Sandro Vicari Srl; e Michele Viglianisi, responsabile bio refining & supply Eni.
Conclusioni affidate al dialogo tra Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia area metropolitana e il direttore Fabrizio Brancoli.
Il valore complessivo dei ricavi per le “top 500” di Venezia e provincia si attesta nel 2021 attorno ai 22 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto al 2020.
La crescita e l’aumento dei ricavi sono diffusi
Una crescita diffusa, che coinvolge il 91% delle aziende. L’aumento dei ricavi è accompagnato da un incremento del reddito della gestione operativa (Ebitda) pari al 37,7%, mentre il numero delle aziende che sono state in grado di migliorare la marginalità è più contenuto, rispetto a quelle che hanno aumentato i ricavi (75%, contro il già citato dato di oltre nove su dieci), segno evidente di come l’incremento complessivo dei volumi non si sia sempre tradotto in maggior valore aggiunto.
Una sfida, questa: creare più valore aggiunto. Ma le partite del territorio veneziano sono tante, dai rincari energetici allo sviluppo di Porto Marghera: le analisi proposte da “Top 500” le inquadrano attraverso numeri e prospettive anche per capire cosa ci aspetta nel 2023.
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