Tommaso Cacciari «Noi non c’entriamo e poi, chi è Boraso?»

«Boraso? Ma chi lo conosce? Non ce lo filavamo nemmeno quando era all’apice della sua carriera politica, figuriamoci adesso...». Tommaso Cacciari, leader dei centri sociali, risponde con ironia alle continue chiamate in causa del movimento da parte di Renato Boraso e del centrodestra.
Boraso ha denunciato alle forze dell’ordine di aver ricevuto un proiettile con una scritta minacciosa. «Atto stupido, ma dovrebbe ringraziare chi lo ha fatto», attacca Cacciari, «i giornali gli hanno regalato pagine e pagine. Almeno Brugnaro le pagine se le paga». Quanto alle presunte responsabilità dirette o indirette dei centri sociali, Tommaso taglia corto.
«Questi signori dovrebbero sapere che noi le contestazioni le facciamo a viso aperto, per quello avremo presto un processo sulla manifestazione contro le grandi navi. L’unica condanna che abbiamo è quella per l’occupazione della signora Maria Giovanna Piva, presidente del Magistrato alle Acque. Che mentre chiamava la polizia per mandar via i contestatori con l’altra mano abbiamo visto poi come veniva foraggiata dal Consorzio Venezia Nuova...».(a.v.)
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