Inps in ritardo con il Tfr, boom di richieste d’aiuto a Mestre da parte di ex dipendenti pubblici
Pagamenti oltre i 24 mesi e pensionati esasperati: l’Adico avvia diffide, decreti ingiuntivi e valuta persino pignoramenti contro l’Inps per i ritardi su Tfr e Tfs

Ritardi nel pagamento del Tfr/Tfs da parte dell’Inps e fioccano le richieste di aiuto. In pochi giorni, l’Adico ha fissato una decina di appuntamenti con ex dipendenti pubblici mestrini e ha ricevuto almeno tre volte tanto di telefonate per informazioni. Il motivo? Molti pensionati lamentano pagamenti ben oltre il termine dei 24 mesi previsto dalla norma.
L’associazione dei consumatori è già attiva: prima una diffida, poi, se necessario, il decreto ingiuntivo. Ma non basta: se l’Ente continua a non pagare, si valuta persino il pignoramento dei beni. Inoltre, Adico sta studiando la possibilità di chiedere il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale, che ha giudicato illegittima la regola dei due anni.
«Da quando abbiamo annunciato queste azioni siamo subissati di telefonate – spiega Carlo Garofolini, presidente Adico –. Gli ex dipendenti pubblici vivono questa prassi come un’ingiustizia, perché nel privato il Tfr arriva subito. Qui invece bisogna aspettare anni, e intanto molti sono costretti a rivolgersi alle finanziarie, mettendo a garanzia proprio quel trattamento».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia