Teso: «Sono orgoglioso del progetto di Valle Ossi»

di Giovanni Cagnassi
ERACLEA
«Sono orgoglioso di quello che ho fatto per Valle Ossi». L'ex sindaco di Eraclea, Graziano Teso, si riserva di parlare in un altro momento per togliersi magari qualche sassolino dalla scarpa, ma intanto fa alcune importanti distinzioni sulla questione esplosa nell'area di Eraclea, oggetto di un mega progetto urbanistico con la nuova darsena. Ed è scontro ai vertici della Regione dove ancora una volta Moreno Teso e Daniele Stival si scornano su questione urbanistiche.
«Una cosa è l'evasione fiscale su cui indaga la finanza - scandisce Graziano Teso - altra è il progetto di Valle Ossi. Montresor non ha mai varcato la soglia degli uffici mentre il Comune aveva contatti con la Sgr, il fondo che deve investire nell'operazione». Teso non dice altro, al momento il clamore attorno a Valle Ossi sta scatenando illazioni e sospetti che stanno mettendo in discussione l'intera operazione.
Martedì è previsto un Consiglio comunale che inevitabimente sarà dedicato a quanto accaduto con gli esiti delle indagini della guardia di finanza che molti ritengono essere solo all'inizio. Nel fondo lussemburghese Copernico erano confluite personalità di un certo rilievo, società, professionisti, c'è chi dice anche politici. Ora le indagini delle fiamme gialle gettano un'ombra sospetta su tutta la vicenda.
Moreno Teso, dal Consiglio regionale, si è già scatenato puntando il dito contro l'assessore regionale leghista, Daniele Stival, indicato quale testimonial dell'operazione. «Vuole sviare la discussione - dice Stival - la Lega non c'entra nulla con Valle Ossi, ma è una questione interna al Pdl. Mai promosso un metro cubo, solo partecipato a una campagna elettorale e ad appuntamenti. Forse dobbiamo guardare a Caorle, dove nella zona terme sono previsti oltre mille appartamenti di gente che so che quando c'era la campagna elettorale delle regionali era a fianco di Moreno Teso, così impegnato a sviare l'attenzione. Comunque se Moreno Teso sa tutte queste cose ci vedremo in Tribunale poi capiremo cosa dirà la Procura. Io comunque, lo dico fin d'ora, mi tutelerò legalmente per quanto affermato nei mei confronti, certo che male non fare, paura non avere».
Il prossimo Consiglio comunale di martedì ad Eraclea sarà giocoforza monopolizzato dall'affair Valle Ossi. Il sindaco, Giorgio Talon, misura le parole. «Parlerò in quell'occasione - dice - al momento posso solo affermare che nessuno si attendeva questi risvolti investigativi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia