Terraglio, il cliente innamorato spara contro la prostituta

Colpito un furgone parcheggiato dove la donna si era appartata con un altro Pistola puntata dopo un breve inseguimento, sei o sette i colpi esplosi
Agenzia Candussi - MION - MESTRE VIA TERRAGLIO - MESTRE SPARATORIA BURGER KING. IN FOTO IL VEICOLO COLPITO DA UN PROIETTILE.
Agenzia Candussi - MION - MESTRE VIA TERRAGLIO - MESTRE SPARATORIA BURGER KING. IN FOTO IL VEICOLO COLPITO DA UN PROIETTILE.



Sei, forse sette colpi di pistola sparati verso la giovane prostituta e il suo cliente. E questo dopo un breve inseguimento all’altezza della rotatoria del Burgher King lungo il Terraglio. I colpi non sono andati a segno e l’aggressore è scappato subito dopo. Il fatto è avvenuto intorno all’una di notte tra mercoledì e giovedì. Sull’accaduto indagano gli agenti della Squadra Mobile. Il responsabile sarebbe stato individuato. L’ipotesi più accreditata è quella del cliente che si è innamorato della prostituta ma che lo rifiuta.

L’allarme è scattato poco dopo l’1, quando sono arrivate diverse chiamate al 113, di cittadini allarmati che avevano sentito diversi colpi di pistola sparati nella zona del Burger King. Il locale non c’entra nulla con l’accaduto. L’agente di turno in sala operativa invia sul posto alcune pattuglie. Gli agenti delle volanti quando arrivano trovano una ragazza di 23 anni, nota prostituta ungherese e un cliente. I due sono spaventatissimi. Agli agenti raccontano che, poco prima, mentre erano appartati per fare sesso è arrivato un uomo che ha estratto una pistola. La ragazza ha immediatamente capito chi fosse e al cliente ha gridato di scappare perché si trattava di una persona pericolosa. I due a quel punto si allontanano in fretta e furia. L’altro cerca proprio loro. O meglio, si scoprirà poi, lei. L’aggressore li insegue e inizia a sparare con la pistola. Stando ai due almeno sei colpi, forse sette. Anche se sparati in direzione dei due non è chiaro se ha sparato per colpirli o se voleva solo impaurirli. Sta di fatto che i numerosi colpi attirano l’attenzione degli abitanti della zona che chiamano la polizia.

Alcuni colpi finiscono su un furgone di un autonoleggio che ha i veicoli parcheggiati davanti alla sede della società. Le ricerche dello sparatore non sono andate a buon fine. Infatti dopo aver usato l’arma si è allontanato in auto facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Mobile che ora si stanno occupando delle indagini. Grazie alla testimonianza della giovane prostituta i poliziotti avrebbe una traccia per risalire con certezza all’assalitore, si tratterebbe di un cliente che si è invaghito della ragazza ma lei lo avrebbe respinto. Una scelta che l’uomo non avrebbe accettato. Questa è la versione fornita dalla ragazza agli investigatori. I poliziotti comunque stanno valutando anche altre ipotesi. Tra queste anche il fatto che l’innamorato non sia altro che un criminale che vuole la ragazza per poi sfruttarla sul marciapiede. Non è la prima volta, infatti, che gli sfruttatori con l’inganno dell’amore obblighino giovani donne a prostituirsi in strada.—



Riproduzione riservata © La Nuova Venezia