Telegramma del sindaco Il dolore degli amici
PORTOGRUARO
Le reazioni della gente sono un simbolico abbraccio rivolto ai genitori Giancarlo Amone e Antonella Nigro e al fratello Antonio. «Contiamo di partire presto e raggiungere la Calabria col feretro» aveva spiegato ieri, via messaggio, Giancarlo Amone a un amico, ma il lavoro della Procura sta andando oltre i tempi previsti.
Gli amici e i politici locali sono vicini agli Amone. Il messaggio più importante è nel telegramma che il sindaco di Portogruaro, Florio Favero, ha voluto trasmettere alla famiglia. Un gesto di sensibilità, sinceramente apprezzato. «Appresa la triste e sconfortante notizia della scomparsa improvvisa del caro Giuseppe», ha scritto Favero, «sono partecipe del profondo e immenso dolore ed esprimo anche a nome dell’amministrazione comunale, ai familiari tutti, le più sentite condoglianze unite ai sensi della più sincera vicinanza».
Il segretario di Fratelli d’Italia Michele Lipani già lunedì sera aveva detto: «Questa notizia ci rattrista profondamente. Siamo vicini alla famiglia». Ma il dolore è bipartisan. «Questa notizia ha sconvolto me e mio figlio, siamo affranti», ha evidenziato Anita Fiorentino di Articolo Uno. «Non c’è nulla da aggiungere alla morte di un ragazzo così giovane», ha aggiunto un altro militante di FdI e tecnico di calcio Gabriele Verri. Infine il barbiere Fredy Soncin: «Era venuto da me due settimane fa. Soffriva molto per non poter lavorare e aveva una voglia matta di rientrare tra i fornelli. Era un ragazzo educatissimo, gentilissimo e sempre sorridente». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia