Tante famiglie in coda per adottare i cagnolini salvati dai trafficanti

Mobilitazione a Portogruaro dopo il sequestro dei 106 cuccioli in autostrada. Ecco i numeri da chiamare. Ma i volontari ricordano: «Abbiamo tanti altri cani che cercano casa»

PORTOGRUARO. I 106 cani recuperati nell’operazione congiunta del Corpo Forestale di Trieste e di Portogruaro, del Cites, e della Polstrada di San Donà di Piave, cercano un padrone. In questi giorni almeno un migliaio di persone, se non di più, da tutta Italia stanno chiedendo informazioni su come fare per poter adottare i cani.

Esistono procedure che vanno concordate direttamente con i custodi dei cani stessi, che vengono resi d’ufficio disponibili all’adozione non appena il giudice che segue l’inchiesta sul loro recupero darà il via libera. In questo caso il magistrato incaricato si trova a Trieste poichè l’inchiesta è partita da lì. Tutti i cani che vengono recuperati e salvati in queste operazioni finiscono in due centri specializzati del Friuli Venezia Giulia: presso il Rifugio del cane a Villotta di Chions, e presso il centro per il recupero della fauna in difficoltà, una struttura convenzionata con la Provincia di Gorizia, che è gestito da Damiano Baradel e che ha sede nell’isontino, in una località che si chiama San Canzian d’Isonzo. Negli ultimi tempi però il Rifugio del cane di Villotta, che dall’operazione dell’altro giorno ha accolto in particolare barboncini e chihuahua, non riesce ad accontentare tutte le richieste.

«Siamo martellati dalle telefonate di persone che si informano sul recupero di questi cani» – ha dichiarato ieri il presidente dell’associazione omonima che dirige il canile, Aurora Bozzer, «la cosa singolare è che nessuno si interessa dei cani abbandonati in questo periodo, tutti vogliono i cuccioli recuperati nell’operazione dell’altro giorno».

Ci si può comunque informare presso il Rifugio del cane di Villotta al numero 0434-630420. Mentre se qualcuno fosse interessato a taglie più grandi può contattare il centro per il recupero della fauna in difficoltà della goriziana San Canzian al numero 0481-711574.

Il furgone con i 106 cuccioli era diretto a Barcellona ed era condotto da due cittadini ungheresi. Il mezzo è andato in panne all’uscita del casello di San Donà, ed è stato lì che la Polstrada di San Donà ha bloccato l’uscita. I conducenti del furgone, due cittadini stranieri, sono stati denunciati per maltrattamento di animali, poiché molti dei cuccioli salvati, di età compresa tra le 6 e le 8 settimane, presentavano evidenti traumi. Inoltre ai due sono state contestati i reati di frode in commercio, uso di documento falso e traffico illecito di animali da compagnia.

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