Tangenziale, da lunedì tir su due corsie

Oggi vertice con Di Pietro sull’emergenza della Venezia-Trieste
Terza corsia, vertice oggi a Roma dal ministro Antonio Di Pietro, mentre lunedì parte la sperimentazione dei camion su due corsie in un tratto della tangenziale. Quello di Roma potrebbe essere un vertice importante per poter sbloccare la situazione e accelerare la procedura per arrivare in tempi stretti alla realizzazione dell’opera. Mentre continua la polemica tra gli amministratori locali che vogliono un procedura straordinaria e il ministro Di Pietro propenso ad un iter normale.


Lunedì partirà anche la sperimentazione dei camion su due corsie in tangenziale, proposta da Autovie Venete per ridurre le criticità, dovute al costante incremento del traffico pesante (nei primi 4 mesi dell’anno più 10 per cento). La sperimentazione interesserà un tratto di circa 4 chilometri di tangenziale, a partire da alcune centinaia di metri dall’innesto dell’A27 sulla Trieste-Venezia fino all’uscita del Terraglio, in direzione Padova. Lungo questo tratto sarà eliminato il divieto di sorpasso e i mezzi pesanti potranno viaggiare sia sulla corsia di destra, sia su quella centrale. Per mantenere il livello di sicurezza, sono anche stati ridefiniti i limiti di velocità sul tratto interessato dalla sperimentazione.


Per le autovetture, da Venezia Est a Quarto d’Altino 100 chilometri all’ora, da Quarto D’Altino a Marcon 80 km/h, da Marcon al Terraglio 60 k/h. Per i mezzi pesanti, invece, nel primo tratto la velocità non potrà superare i 70 chilometri all’ora, mentre nel restante il limite è di 50 chilometri all’ora. Dall’innesto dell’A27 al Terraglio, infine, per tutti i veicoli, la velocità massima sarà di 60 km all’ora per la corsia di sorpasso e di 50 chilometri all’ora per la corsia di marcia veloce e per la corsia di marcia lenta. Autovie per fronteggiare nel miglior modo possibile l’incremento del traffico previsto durante il periodo estivo, dal 20 luglio al 2 settembre, saranno sospesi i cantieri per la manutenzione. Resteranno attivi i lavori legati alle costruzioni degli innesti della A4 con il Passante di Mestre tra Quarto d’Altino e Marcon.


Il ministro Antonio Di Pietro ha invitato i rappresentanti di Autovie Venete a un incontro, al quale saranno presenti, questa mattina, anche il presidente dell’Anas Pietro Ciucci e l’amministratore delegato di Rfi Michele Elia, per un confronto (l’auspicio di Autovie Venete è che sia definitivo), sugli aspetti tecnici relativi alla realizzazione della terza corsia. Per Autovie, parteciperanno l’amministratore delegato Pietro Del Fabbro e il direttore operativo Riccardo Riccardi, in quanto il presidente Giorgio Santuz è all’estero. Da oltre un mese, infatti, era stato fissato proprio per mercoledì 4 e giovedì 5 un summit operativo con il presidente e lo staff tecnico della Dars, la concessionaria slovena che sta completando una serie di opere stradali strategiche per la realizzazione del corridoio 5.


«Un appuntamento - ha spiegato il presidente Santuz - fissato oltre un mese fa, al quale non posso mancare e che non riusciamo nemmeno a posticipare, visti i tempi ristretti della convocazione romana». Soddisfatto per l’invito ricevuto dal ministro Di Pietro, il presidente Santuz ha sottolineato come «il pressing sviluppato in questi mesi, si sia rivelato determinante per far comprendere, a Roma, quanto vitale sia, per tutto il Paese, il sistema viario del Friuli Venezia Giulia e del Veneto».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia