Taglia 500 piante di Pinot condannato a tre mesi

SAN STINO. È stato condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa) Renzo Zulianello, di San Stino. L’accusa è di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L’udienza si è tenuta a Pordenone di...

SAN STINO. È stato condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa) Renzo Zulianello, di San Stino. L’accusa è di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L’udienza si è tenuta a Pordenone di fronte al giudice monocratico Eugenio Pergola.

Secondo l’accusa Zulianello, proprietario di alcuni terreni, avrebbe reciso di proposito, con delle cesoie, alcune centinaia di piante di Pinot e Moscato tra il 26 e il 27 marzo 2015 sul terreno concesso in affitto a Franco Bergamin. Il problema è che poco tempo prima Bergamin e Zulianello avevano avuto una discussione per alcuni affitti arretrati. Proprio mentre la situazione di stava risolvendo con il pagamento degli affitti è avvenuto l’episodio. L’avvocato della parte offesa, Chiara Bortoletto, ha fatto valere le ragioni del suo assistito e il giudice Pergola ha inflitto la condanna a Zulianello.

Ma il legale di quest’ultimo annuncia ricorso perché le piante recise non erano così tante (500), e le cesoie non sarebbero mai state nella disponibilità del suo assistito.(r.p.)

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