Tagli Actv, rivolta a Mogliano

Gli studenti da domani costretti a levatacce per andare a scuola
Studenti ammassati tentano di salire sull’autobus
Studenti ammassati tentano di salire sull’autobus
 
MOGLIANO.
I nuovi orari degli autobus lasciano a piedi gli studenti: «Impossibile arrivare a scuola - protestano i genitori - bisogna alzarsi all'alba perchè saltano tutte le coincidenze». Entreranno in vigore domani i nuovi orari che prevedono l'eliminazione dei collegamenti diretti tra Mogliano e Treviso. Per chi va a scuola in viale Europa è un disastro.
 Chi deve raggiungere con l'apposita navetta le sedi scolastiche del Mazzotti, del Palladio, quella distaccata del liceo Canova e il Da Vinci, si troverà da domani a fare i conti con disagi pesanti. Non bastasse la complicazione di un viaggio che vede raddoppiare il numero di cambi, c'è anche la totale assenza di coincidenze, stando almeno alle corse di linea. Si sa già infatti che l'autobus da Preganziol (non più da Mogliano) arriverà in media con 5 o dieci minuti di ritardo sul tempo massimo per prendere la navetta. Decine e decine di studenti moglianesi rischiano di rimanere a piedi. Una soluzione ci sarebbe, e consiste nel concedere anche agli abbonati Actv (in prevelanza moglianesi) di poter sfruttare le corse predisposte dall'Actt per far fronte ai disagi. In questo caso però il condizionale è d'obbligo: «Ho avuto solo l'impegno verbale - spiega il portavoce del comitato Silvio Cacco - da parte di un responsabile. Nulla è ancora ufficiale». Domani quella dei pendolari rischia dunque di essere una levataccia per non perdere le coincidenze. «Anche se si risolvesse il problema degli orari - spiega Cacco - rendendo valido l'abbonamento Actv per le corse speciali dell'Actt rimarrebbe il problema del sovraffollamento dei mezzi, col rischio di dover prendere la corsa successiva. E così i pendolari che avevano abbandonato l'uso del treno per i ritardi ora fanno i conti con gli stessi disagi anche per il trasporto su gomma: «Due anni fa le Ferrovie per evitare il problema dei treni in ritardo hanno preferito spostare l'orario e siamo stati costretti a scegliere l'autobus - conclude il genitore - ora ci ritroviamo punto e a capo».

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