Svaligiata la falegnameria Nardin a Treporti

TREPORTI. Rubano nella notte costosi attrezzi per il legno e un furgone dalla falegnameria artigiana "Luciano Nardin" e poi scappano abbattendo una cancellata. Colpo da 15 mila euro tra danni agli infissi ed al cancello, utensili e mezzo rubato, alla fabbrica di serramenti ed arredamenti su misura di via delle Cape 17 a Treporti gestita da Luciano Nardin e dal figlio Damiano. I ladri sono entrati nottetempo da una porta secondaria scassando la serratura e penetrando nello stabile artigianale con l'obiettivo di accedere poi al magazzino attrezzi. Una volta all'interno del capannone hanno fatto man bassa di numerosi avvitatori, trapani, seghetti alternativi, flessibili, costosi utensili professionali di precisione da legno appena acquistati ed in alcuni casi ancora imballati.
«Quelli già utilizzati per le lavorazioni li hanno solo visionati senza interessarsene», racconta Damiano Nardin «poi hanno sfondato una volta all'interno anche un'altra porta che dava sull'ufficio. Lì hanno rovesciato tutto, rovistando nei cassetti e negli scaffali, fino a trovare una scatola che conteneva le chiavi di riserva di un furgone della falegnameria che utilizziamo per trasportare i materiali. Le chiavi del mezzo erano anche appese nel capannone ma hanno utilizzato quelle trovate in ufficio. Probabilmente», aggiunge, «il furgone lo hanno utilizzato per trasportare fuori la refurtiva senza dare troppo nell'occhio. Quindi sono fuggiti col carico di utensili passando per uno dei tre ingressi al cortile dello stabile abbattendo un cancello. Probabilmente hanno scelto quella uscita perché meno inquadrata dalle telecamere della ditta confinante con la nostra, la Zanutta Fadalti». Il furto, l'ennesimo nel territorio di Cavallino-Treporti, è stato prontamente denunciato ai carabinieri. «Con amarezza possiamo dire col senno di poi, aggiunge Nardin, «che due settimane fa avevamo avuto una avvisaglia del furto trovando una parte della rete di recinzione sollevata». «Con una lettera al sindaco Roberta Nesto», riferisce Gianni De Checchi, direttore di Confartigianato Venezia, «abbiamo segnalato che questo furto alla falegnameria del nostro delegato di zona Damiano Nardin è il terzo ad aziende di nostri associati in pochi giorni. I residenti di Cavallino-Treporti da mesi lamentano una grave diminuzione della percezione della sicurezza notturna. Nei prossimi giorni scriveremo al commissariato di Jesolo ed alla compagnia carabinieri di San Donà per conoscere come intendono intervenire».
Francesco Macaluso
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia