Jesolo piange la maestra Nicoletta Rampon, aveva 59 anni
Venerdì 27 giugno a Santa Maria Ausiliatrice i funerali dell’insegnante. La passione per la scuola e la politica: «Una donna speciale»

La città di Jesolo piange Nicoletta Rampon, maestra che si è spenta a 59 anni tra le braccia dei suoi cari.
Era stata colpita da una malattia e si è spenta lentamente, sempre confortata dall'affetto della sua famiglia.
Nicoletta Rampon, maestra elementare che aveva insegnato in molte scuole del Veneto orientale, era molto conosciuta nella comunità jesolana e apparteneva a una famiglia di albergatori. Il papà Silvano aveva costruito e gestito con la famiglia, per molti anni, l’Hotel Danubio di via Bafile, nella zona tra piazza Casa Bianca e piazza Trieste.
Nicoletta aveva poi intrapreso la carriera di insegnante, ottenendo la cattedra in molte scuole di Mestre, Portogruaro e altre località del Sandonatese. E aveva continuato a coltivare il suo legame con Jesolo, risiedendo a Cortellazzo, dove aveva trovato la sua oasi di pace. Nicoletta era molto impegnata nelle attività della comunità locale, soprattutto nell'ambito del sociale, ma aveva dato il suo contributo da vera pasionaria anche nella politica, facendo parte prima di Forza Italia e poi della Lista Civica per De Zotti alle ultime elezioni amministrative. Gli amici affranti ricordano le sue qualità.
«Era una donna solare, sincera e spontanea», ricordano, «in poche parole una donna speciale, leale e corretta sempre con tutti. Una qualità che aveva ereditato dai nonni, entrambi carabinieri che gli avevano insegnato i principi fondamentali dell’Arma. Loro sono stati presenti in tutta la sua vita e costituito la base della sua etica professionale e personale. Il rispetto della legge, l’integrità, il senso del dovere, la lealtà, l’onestà e la disciplina».
Nicoletta era stata anche membro della commissione comunale per le pari opportunità. Tutta la comunità di Jesolo e i tanti colleghi insegnanti, si sono stretti attorno alla famiglia, al marito Andrea Bianchin, stimato manager di una multinazionale svizzera, i due figli, Raffaele e Sebastiano, entrambi ottimi studenti universitari, oltre alle legatissime sorelle Monica ed Emanuela.
Le esequie saranno celebrate nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in piazza Trieste venerdì 27 giugno alle 15. Il rosario nella stessa chiesa alle 17.45.
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